Ed il WWF rilancia con le solite operazioni di tutela foto

Niente più acquario? Fa nulla! Con i loro volontari internazionali difendono il territorio dall'ignoranza di noi indigeni!

Più informazioni su


    Sono oramai anni che il WWF Crotone attua politiche concrete di promozione del territorio attraverso azioni specifiche di controllo, gestione e tutela delle bellezze naturali. Uno degli strumenti più preziosi che riesce ad utilizzare è il servizio civile. Attraverso partnership consolidate a livello internazionale fra WWF ed Ibo Italia, anche a Crotone sono arrivati ed arriveranno ancora campi di Lavoro e Solidarietà (anche per minorenni), Servizio Civile, scambi Giovanili che hanno portato italiani e stranieri a conoscere, amare e difendere il territorio crotonese; troppo spesso dagli stessi crotonesi. (sic!)

    Si tratta di esperienze che cambiano la vita a chi le compie; troppo poco quella di chi ne usufruisce anche perché non c’è un collettore locale che ne ottimizzi messaggio e validità.

    L’altro ieri, per esempio, è stata la seconda volta che una delle fantastiche squadre composte da volontari di questi campi WWF è arrivata ed ha ripulito Capo Colonna da plastica polistirolo ed altre porcherie con cui gli indigeni “amano” ornare uno dei tanti scorci naturali che quando vengono visitati da semplici turisti, troppo spesso, non riescono a comprendere perché riusciamo a farne così scempio.

    L’azione che raccontano queste foto riguarda la squadra dell’altro ieri, composta da francesi, spagnoli, turchi ed italiani che ha riempito 6 sacchetti di spazzatura di questi “ornamenti” che altrimenti si degraderebbero in non meno di 50/80 anni cadauno…

    Cosa si stia attendendo per mettere a disposizione altri strumenti al WWF ed altre meritorie associazioni non lo si capisce davvero. Si capisce ancora meno come si riesca ad andare indietro addirittura: fino all’anno scorso, ad esempio, il WWF era riuscito ad attivare la base dell’acquario di Isola di Capo Rizzuto; quest’anno manca l’elettricità e, così, operazioni di recupero di tartarughe ed altre attività è pressoché impossibile metterle in atto, altro che migliorarle come sarebbe stato certo!

    Loro non si lamentano ed operano con ciò che hanno a disposizione, soprattutto per dimostrare ad ospiti che non possono non rimanere perplessi, che c’è chi fa ciò che può senza scoraggiarsi troppo… …e proseguiranno anche a Sovereto ed a Steccato di Cutro.

    Altrimenti non avremmo nemmeno la possibilità di raccontare operazioni coraggio come queste e proseguire solo con quelle di denuncia che questa testata è costretta a registrare con una frequenza sconsolante!

    Alla faccia di chi è ancora convinto che il problema è restituire primato agli italiani, ai meridionali piuttosto che ai crotonesi…

    Prima di tutto l’umanità e la cultura; e se non si riparte dalla cultura ambientalista, da quale allora?

    Grazie WWF!

    Procolo GUIDA

     

    Più informazioni su