Torna la serie A?

Venduto Ceccherini alla Fiorentina, sono arrivati due giovanissimi (Kargbo e Ruggiero), si sono salutati Mandragora, Ajeti, Trotta, Ricci, Capuano, Tumminello, Viscovo e Diaby che ritornano da chi ce li ha prestati, attendiamo il rientro di Benali riscattato e salutiamo il rinnovato staff tecnico capitanato da Mister Stroppa sempre più carico e convinto di disputare una grande stagione di serie…

E questo apparirebbe (assieme alla vicenda stadio) l’unico grande interrogativo per la squadra che vorrebbe continuare a stupire.

E’ di ieri, infatti l’ufficialità della richiesta dei 15 punti di penalizzazione sulla classifica dello scorso campionato di serie A da parte della Procura Figc nei confronti del Chievo Verona.

Si sa delle motivazioni sulle plusvalenze fittizie che avrebbero dopato la capacità della squadra rivelazione e modello del calcio moderno.

E’ ovvio che ci sia trepidazione in città e non solo fra i tifosi visto che “recupereremmo” la massima serie.

Appaiono molto meno ovvie le dichiarazioni del legale della squadra del Presidente Campedelli per cui c’è pure stata la richiesta di 3 anni di squalifica.

“Mi aspettavo una richiesta pesante da parte dalla Procura della Figc perché di solito quando si ha torto si fanno sempre richieste pesanti per suggestionare i tribunali. Più la richiesta è pesante e più è debole la proposta di deferimento”. Così Marco De Luca, legale del Chievo, commenta i 15 punti di penalizzazione chiesti dalla procura Figc nei confronti del club veneto per le presunte plusvalenze fittizie nel processo davanti al Tribunale federale nazionale. (fonte Ansa).

Fa bene la società, in questo caso, ad assistere molto composta di fronte alla sentenza che arriverà a giorni per cui aveva richiesto (ed ottenuto) di costituirsi terzo interessato in questo processo sportivo a carico del Chievo Verona.

Appaiono invece quasi come una naturale conseguenza dell’ignavia dilagata e dilagante le esagerate e scomponibili guerre social (e giù di lì) che scalpitano e “ribellano” ruoli che ci vorrebbero pure come vittime sacrificali e/o esempi di limpidezza pura di fronte ai padroni del calcio.

Così come non è certo corretto considerare il calcio (e tanto meno il Crotone Calcio) come un nemico per chi sa che altre battaglie “sarebbero” più urgenti e giuste per questa città!

E ci piace citare la sempre misurata, caldissima “curva sud” che ha fatto da cornice sin dal rientro dei giocatori al loro primo allenamento allo Scida che ha preceduto il ritiro nella Sila crotonese che quest’anno si svolge sul campo Ampollino di Villaggio Baffa e che oggi vedrà il quarto giorno di doppia seduta.

Nel rimandarvi al sito ufficiale della società per ogni dettaglio, ci piace farlo linkandolo proprio per il tramite del post della presentazione del nuovo staff tecnico che presto andremo a trovare proprio in Sila:

Il Football Club Crotone presenta il nuovo staff tecnico che affiancherà mister Stroppa nella stagione 2018/19.

Il tecnico lombardo ha portato con sé quattro “fedelissimi”: Andrea Guerra, che ricoprirà il ruolo di allenatore in seconda, il collaboratore tecnico Giuseppe Brescia, Fabio Allevi e Sergio Mascheroni che si occuperanno invece della parte atletica.

A completare lo staff lo storico preparatore dei portieri rossoblù Antonio Macrì ed Elmiro Trombino, che si occuperà del recupero infortunati.