Paoloni (Sap): Taser e garanzie funzionali per gli operatori

L'intervento a proposito del tossicodipendente che ha aggredito poliziotti con una siringa

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Ieri sera a Crotone, un tossicodipendente, notata la volante della Polizia ferma ad un semaforo, si è avvicinato con una siringa piena di sangue e ha cercato di colpire il capo pattuglia che, insieme al collega, è fortunatamente riuscito ad evitare il peggio. Non contento, il soggetto in questione – successivamente identificato ed arrestato per resistenza aggravata, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato di beni della Pubblica Amministrazione – ha iniziato a colpire l’auto della Polizia, saltando sul cofano e sul tettuccio del veicolo, continuando ad usare l’ago della siringa come minaccia.

    «I Poliziotti adesso dovranno sottoporsi ad una sfilza di analisi per escludere qualsiasi tipo di contagio – dichiara Stefano Paoloni, Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia (Sap) -. Anche in questa occasione il taser sarebbe stata l’unica adeguata soluzione che avrebbe permesso ai colleghi, in totale sicurezza, di immobilizzare questa persona e arrestarla, senza la preoccupazione del sangue infetto. Molti colleghi che si trovano in simili situazioni, hanno a casa moglie e figli piccoli e il timore del contagio è qualcosa di indescrivibile. Per questo – conclude Paoloni – servono idonee garanzie funzionali per gli operatori su strada. I colleghi hanno bisogno di operare in serenità e con maggiori tutele, sia per la sicurezza dei cittadini che li chiamano in soccorso, sia per la loro incolumità. Ci auguriamo che al termine di questa sperimentazione che partirà domani in 12 città, tutte le unità operative siano dotate di taser».

    Segretaria nazionale SAP

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