La legge a Crotone: per molti ma non per tutti (soprattutto nella gestione dei rifiuti)…

Sono i 5Stelle ad affermarlo a proposito dell’incendio divampato nel mese di agosto presso il capannone dell’ARSSA

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    Riceviamo e pubblichiamo:

    Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle ha presentato formale Esposto al Comando dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Crotone relativamente all’incendio divampato nel mese di agosto presso il capannone dell’ARSSA, situato in via Gioacchino da Fiore.

    Da alcune foto pubblicate sulle testate giornalistiche, siglate con il logo dei Vigili del Fuoco, si evince che tra le ceneri vi era  materiale di vario genere non compatibile con gli sfalci. Tale circostanza è stata constatata anche da un nostro sopralluogo.

    L’evidente pericolo d’incendio è stato segnalato al Comune anche con una missiva dell’ARSSA,

    in cui si riferiva la presenza di rifiuti che avrebbero potuto rappresentare un serio rischio per  l’incolumità pubblica.

    Pare che sia i dirigenti comunali che i dirigenti di AKREA fossero al corrente di tale pericolo, almeno questo riferiscono contributi giornalistici sulla vicenda.

    In ragione di tutto ciò, abbiamo chiesto alle autorità competenti di fare luce sull’accaduto e verificare eventuali responsabili dell’episodio, che ha provocato danni alla  salute pubblica e timore per le possibili conseguenze immediate e future dello stesso, non ultime quelle legate al rischio ambientale.

    Ad aggravare la situazione, infatti,  già di per sé anomala e pericolosa, si  aggiunga il fatto che il capannone in fiamme presentava l’intera copertura in pannelli di Eternit.

    Ci dispiace che il Sindaco, forse  troppo occupato a svolgere la campagna elettorale per il presidente Mario Oliverio,  non si sia occupato di questa faccenda, che dovrebbe vederlo in prima linea, pronto ad intervenire in quanto primo responsabile della salute pubblica della città.

    Altra preoccupazione suscitano le indiscrezioni lette in questi giorni relativamente al processo “Six

    Tows” contro i clan del Crotonese, in seguito alle dichiarazioni di alcuni imputati che hanno definito la forza politica che sostiene questa amministrazione  “il partito della pagnotta”, ragion per cui, secondo quanto riportano i giornali, gli stessi sostennero la candidatura di Flora Sculco alle passate Regionali.

    La Magistratura farà di sicuro la sua parte e noi del Movimento 5 Stelle faremo la nostra,

    perché la gestione dei rifiuti non sia la “pagnotta” di “qualcuno” ma sia un servizio efficiente per i cittadini che, se gestito in modo trasparente, potrebbe assicurare posti di lavoro, decoro alla città, attrattiva per i turisti, fonte di benessere, anche economico,  per tutti.

     

    I consiglieri comunali M5S Andrea Correggia ed Ilario Sorgiovanni

    Le parlamentari M5S Elisabetta Barbuto e Margherita Corrado

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