Bonifica: la sentenza che assegna i 56,2 milioni è chiara (con Video)

Nella videointervista con l'Avv. Meo chiediamo che la maschera sia tolta, e non solo ad Eni Sindyal, e GRIDIAMO che si può ancora recuperare!

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    Vi ricordate l’articolo: Bonifica: entra in vigore la legge che impiega i 56,2 milioni e i nostri parlamentari neanche lo sanno (qui linkato)?

    Avevamo dato una notizia importante e fatto due denunce chiare:

    • la notizia, della quale non si era accorto nessuno, cioè che erano stati impegnati i 56,2 milioni di euro;

    • la prima denuncia era relativa alla assoluta inadeguatezza dell’intera classe dirigente, parlamentari e livelli istituzionali (Comune, Provincia e Regione);

    • la seconda denuncia è che, a causa del primo e secondo punto, ci stavano scippando di diritti sanciti in una sentenza passata in giudicato.

    Si è mosso qualcuno? Ovviamente no!

    Prima di vedere e ascoltare la videointervista con

    l’Avvocato Meo che chiarisce i punti

    Noi abbiamo letto e fatto leggere la sentenza passata in giudicato del tribunale di Milano n. 2536 del 28 febbraio 2012, che chiarisce INEQUIVOCABILMENTE che, per come è stata promulgata la legge entrata in vigore lo scorso 25 febbraio, stiamo per subire l’ennesimo scippo. TUTTI devono gettare la maschera: ALLO STATO ATTUALE i 56,2 milioni saranno spesi (da un commissario) per accelerare la progettazione e l’attuazione degli interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale nel sito contaminato di interesse nazionale di Crotone; in totale contraddizione rispetto a quello richiesto, prima, dal territorio ed assicurato, dopo, dalle massime cariche che erano state ricevute dal Ministro Orlando (poi decaduto dopo pochi giorni). Infatti Presidente Scopelliti, Vice Presidente Stasi, Sindaco Vallone e parlamentari del territorio che, tutti, in pompa magna erano tornati a Crotone per cantare vittoria: i 56 milioni si spenderanno per risarcire la città!

    Ma abbiamo ancora una partita importantissima da giocare: intervenire sul decreto attuativo che nominerà il Commissario e le sue prerogative: su questo punto non ci possono essere alibi e/o divisioni!

    Procolo Guida

    Clicca qui per la videointervista con

    l’Avvocato Meo che chiarisce i punti

    Immagini e montaggio di Domenico Leonelli 

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