Il cammino fra omertà ed indecenza amministrativa!

Abbiamo le mani legate? Pensiamo di no!

In 24 ore tre casi in uno: due delibere di Giunta Comunale ed una lettera di un cittadino che, per la seconda volta, si espone a querele e ulteriori vessazioni. La lettera aperta di Santo Facino agli amministratori della città (clicca qui per rileggerla) tratta delle tante, troppe, lascive pratiche che un giorno, forse, troveranno responsabili e conniventi, altrimenti non si spiega perché nessuno lo querela e/o lo sbugiarda. La prima delibera di Giunta (clicca qui per scaricarla) è relativa alla richiesta di anticipazione di cassa; la relazione dei revisori al rendiconto 2013 dimostra che il Comune di Crotone è fortemente indebitato ed il pastrocchio operato in Consiglio Comunale lo scorso 6 maggio (clicca qui per rileggere) molto probabilmente comporterà sanzioni e proscrizioni dalla Corte dei Conti, ma visto che arriveranno postume dobbiamo solo sperare che tutti si sia più informati ed oculati per far si che, non solo si voti meglio, ma soprattutto si metta sempre di più in grado i nostri amministratori (chiunque essi siano) nelle condizioni di operare con meno spregiudicatezza. La seconda delibera è la ciliegina sulla torta di questo percorso prolifico di mille sorprese del cammino fra omertà ed indecenza amministrativa: è arcinoto anche a ciechi e sordi che nelle scorse settimane il settore lavori pubblici del Comune ha costruito una terrazza a spese dei contribuenti un terrazzo che, di fatto, privatizza un marciapiedi attorno ad una palazzina popolare di via Di Vittorio in cui abita la famiglia della Consigliera di maggioranza Claudia Scarriglia. Tutti i mezzi di informazione, a partire da Il Crotonese, ne danno notizia il nervosismo sale alle stelle in giunta e maggioranza e cosa riescono a partorire? Una delibera che basta leggere ed il sorriso scappa in soccorso del pianto, sob! (Clicca qui per leggere). Che la libertà e la sprovvedutezza di certa dirigenza sia la vera natura di tanta approssimazione amministrativa così come sostiene Facino? Che la ricerca affannosa di rimediare a palesi errori amministrativi non sia proprio il forte di questa amministrazione? Abbiamo il feroce dubbio che entrambe le cose siano in sinergia quasi perfetta! Nel sottolineare che i consiglieri comunali di opposizione Flora Sculco, Enrico Pedace, Fabrizio Meo, Camillo Ivan Lucente, Vincenzo Camposano, AntonioTrocino, Manuela Cimino e Giusy Regalino, chiedono al sindaco di Crotone, Peppino Vallone, la convocazione urgente e straordinaria di un Consiglio comunale pubblico, per affrontare, affermano “l’eclatante fenomeno dell’abusivismo, non solo edilizio, ma anche commerciale e dei sempre più pervasivi fenomeni di strisciante illegalità che interessano ormai da tempo, ogni settore, ogni luogo e ogni ambito della nostra città”, facciamo preoccupatissimo riferimento ad un pourparler avuto con l’Assessore Contarino ai margini della riapertura del Parco Giochi della Villa Comunale: ci ha voluto sottolineare che l’amministrazione, al di la delle strumentali polemiche alimentate anche da consiglieri comunali, ha intenzione di portare in Consiglio l’atto di transazione con Ionica Gas così come confezionato dal Sindaco. O non ha proprio parlato con il suo Presidente del Consiglio o cercheranno, tutti assieme, di consumare un vero e proprio scippo ai danni della collettività; così come abbiamo già scritto, ricordiamo a tutti che chiunque sia disposto a votare ne risponderà con i propri portafogli e beni (clicca qui per rileggere). Evitiamo di commentare ulteriormente perchè preferiamo seguire e sollecitare tutto ciò che di positivo sta accadendo in questa città, a partire da una inedita stagione di partecipazione attiva.

Procolo Guida