«Garanzia Giovani un vero scandalo» Turino chiede le dimissioni della Roccisano

Ad oggi nessuno dei quattromila tirocinanti ha ricevuto il giusto compenso

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    Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, riaccende i riflettori sul programma comunitario “Garanzia Giovani” che vede coinvolti circa 4000 giovani calabresi e che registra ancora ritardi nei primi pagamenti.

    «Ciò che sta accadendo è veramente scandaloso – attacca Gianfranco Turino, componente del Coordinamento politico nazionale di FdI-AN – il fatto che tanti giovani calabresi stiano facendo tirocini in aziende senza che la Regione proceda a versare loro i rimborsi spese, ha dell’incredibile».

    Turino fa riferimento ai tirocini organizzati dalla Regione e attivati sin da maggio ma che ad oggi non vede alcuna retribuzione, anche se sia l’assessore Roccisano, sia il dirigente di settore dottor Mancini, a più riprese hanno dichiarato che i pagamenti sarebbero partiti da lì a poco.

    «Ad oggi non uno dei quattromila tirocinanti ha ricevuto il giusto compenso per l’attività che sta portando avanti, – prosegue Turino – anzi ad oggi sono ancora ignote anche le modalità con cui avverranno i pagamenti. Siamo all’assurdo, se la situazione non fosse drammatica ci sarebbe veramente da ridere».

    Il lato peggiore di questa vicenda si sta concretizzando con le decine di rinunce dei tirocinanti che, chiaramente, non avendo alcun sostegno, non accettano più di andare a lavorare.

    «Stiamo registrando, purtroppo – aggiunge il dirigente di FdI – una crescente delusione e disillusione rispetto alle prospettive con cui è cominciato questo progetto. Un programma comunitario che aveva acceso le speranze di lavoro di tanti giovani calabresi, ma queste speranze sono state barbaramente spente».

    La vicenda Generazione Giovani non colpisce soltanto i circa quattromila tirocinanti, ma anche circa 150 aziende in quanto “soggetto promotore” ed altre decine di soggetti che svolgono i “servizi per il lavoro”.

    «I soggetti promotori sono i più colpiti – continua Turino – in quanto non solo danneggiati dalle rinunce (visto che queste vengono pagate soltanto a tirocinio ultimato e soprattutto completato), ma soprattutto dai ritardi dell’iter per ricevere i rimborsi sulle attività svolte».

    I più danneggiati, secondo FdI, sono i “servizi per il lavoro”, soggetti pubblici e privati, previsti proprio dalla Regione, e utili a potenziare le opportunità occupazionali per i giovani calabresi. Parliamo di decine di soggetti che, per potersi accreditare alla Regione, hanno dovuto fare diversi investimenti per dimostrare i giusti requisiti strutturali e organizzativi.

    «Addirittura per questi soggetti siamo all’assurdo. Chi sta erogando i “servivi per il lavoro” sta lavorando da mesi, senza, però, che la Regione abbia finito l’iter di accreditamento (ancora in corso), per cui non solo non possono rendicontare le proprie attività alla Regione, ma rischiano anche di lavorare a vuoto».

    Fratelli d’Italia, annunciando un’azione parlamentare, chiede, quindi, di individuare le responsabilità precise in questa vicenda, chiede la creazione immediata di una task force a sostegno del programma Garanzia Giovani, ed inoltre le dimissioni dell’assessore Roccisano. «Perché o l’assessore è complice di questo disastro – conclude Gianfranco Turino – oppure è incapace, in entrambi casi, questo soggetto non può continuare a fare l’amministratore pubblico». 

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