Pallavolo: la resurrezione della Metal Carpenteria

Le crotonesi battono il Polistena 

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    La Metal Carpenteria Crotone risorge battendo il Polistena in una gara delicata dal punto di vista mentale che si sarebbe potuta trasformare in un boomerang negativo ed invece una bella vittoria da 3 punti da morale e fa risalire la classifica.

    Ore 19,30 pronti via le due squadre si salutano con indosso una maglietta che dice NO ALLA VIOLENZA SULLE DONNE,  foto di gruppo e si passa alla battaglia sportiva, mister Asteriti cambia alcune pedine del sestetto alcxunegioco forza altre per scelta tecnica, Pioli prova fino all’ultimo a rientrare nel sestetto ma deve cedere ad una noia muscolare così l’asse dei posti 4 è formato da Braichuk e Cesario, che iniziano la loro gara in maniera prepotente in ogni fondamentale, a smuovere gli equilibri del set sono i centrali Scida e Capria puntuali a muro sull’attaccante fuoriclasse Da Silva che impiega un poa trovare le contromisure, la regia di Reale e precisa e trova gli attaccanti di riferimento con fluidità, Bitonti come al solito inizia la sua battaglia contro la difesa avversaria che scardinerà spesso, il set fila via fino al 20-14 dove un sussulto di orgoglio del Polistena prova a ritornare in gara ma il divario è troppo per cui il risultato finale premia il Crotone 25-19. Al cambio campo mister Asteriti conferma la stessa formazione la musica sembra la stessa, anzi il Crotone trova delle giocate con i centrali in primo tempo che lasciano di stucco gli avversari 15-6 sembra chiuso il set ed invece un calo di concentrazione della squadra permette al Polistena di ritornare a galla, Franco prende il posto di Reale il gioco di attacco del crotone cambia zona, da centro alle bande, il punteggio 22-19 sembra dare coraggio alle ospiti che dopo aver dimezzato lo svantaggio credono nella rimonta finale questa volta però l’errore banale e pesante in battuta sul set ball per il Crotone lo commette Nasso e regala il doppio vantaggio al Crotone.

    Tutti, squadra e pubblico pensano che il Polistena non abbia più benzina, il Crotone abbassa la guardia e commette un errore grossolano, inizia un set da incubo va sotto 10-1 e da li riprende a giocare, mister Asteriti le prova tutte con cambi e time out a provare a rimontare, inserisce Pioli per pochi scambi su Cesario, Reale S. su Braichuk (in tilt) Franco su Reale M. in regia e si riparte, la situazione diventa impossibile quando alcuni colpi di fortuna (nastro in battuta) premiano il Polistena, da li si capisce che sarebbe stata durissima portare a casa la rimonta ed inconsciamente si molla la presa. Al cambio campo la pausa viene usata per caricare la testa delle giocatrici, il risultato si vede subito anche perché il pubblico (numeroso come non mai considerando infrasettimanale) inizia a intonare cori a sostegno delle ragazzeche si caricano ancora di più, Braichuk e Cesario da posto 4 mettono alla berlina la difesa avversaria che si trova lo stesso spiazzata dai primi tempi diScida e Capria, prima 9-5, 15-7, 22-13 sembrano parziali che ammazzerebbero un toro, invece per l’ennesima volta il Polistena trova la forza mentale si aggrappa a Da Silva e inizia una lenta ma graduale rimonta, spezzata dai time out di mister Asteriti che invece non considera mai chiusa la gara, sul 22-16 Franco riprende in mano le redini del gioco e ricambia la zona di attacco dei propri attaccanti a beneficiarne sono Braichuk e Bitonti che diventano cecchini fino alla fine quando finalmente l’ultima palla cade a punto per il Crotone che forse inizia a vedere la luce in fondo al tunnel.

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