Il Comune presenta la proposta di candidatura per la riqualificazione sociale delle aree urbane degradate

La comunicazione della candidatura  al bando previsto dal Piano Nazionale 

Più informazioni su


    Riceviamo e pubblichiamo:

    “La Giunta Vallone ha approvato il programma di interventi per la candidatura al bando previsto dal Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate.

    Lo comunica l’assessore all’Urbanistica Sergio Contarino.

    Si tratta del bando emanato con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che prevede la predisposizione di un Piano Nazionale di interventi e con il quale si invitano i comuni ad elaborare progetti di riqualificazione finalizzati anche al miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale.

    Attraverso il lavoro congiunto dell’assessorato con le Commissioni  Consiliari all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici, potendo presentare un solo progetto finanziabile per 2.000.000 € e verificato che altre proposte non rispondevano ai requisiti fissati dal bando, è stata definita la partecipazione convenendo di operare sull’area individuata dal toponimo “300 alloggi”

    Il programma prevede una serie di interventi specifici sull’area a cominciare dal completamento dell’asse viario di collegamento tra via Giovanni Paolo II e via Gioacchino da Fiore finalizzato ad eliminare l’isolamento dell’area in oggetto e favorire l’integrazione della stessa con il resto della città e delle attività, nonché per meglio servire gli interventi già in atto nella zona nonché quelli programmati

    Intervento che prevede la riqualificazione dei punti di accesso sia sulla via Giovanni Paolo II che sulla via Gioacchino da Fiore, realizzando anche una pista ciclabile che si va a ricongiungere a quella già esistente sulla stessa via Gioacchino da Fiore e dedicando una particolare cura anche agli spazi verdi di complemento.

    Il secondo intervento prevede la ristrutturazione e riqualificazione di un edificio pubblico per destinarlo a “Centro di aggregazione intergenerazionale per l’organizzazione di attività socio – aggregative per minori e per adulti.

    Il terzo intervento del programma propone la realizzazione di orti urbani da installare su un area di circa 3000 mq, di proprietà comunale, posizionati sulla collinetta a ridosso dell’ex edificio scolastico da destinare a centro di aggregazione sociale.

    La realizzazione degli orti favorirà la possibilità di aggregazione tra i residenti del quartiere e la socializzazione con il centro stesso.

    Il quarto intervento prevede la riqualificazione dell’area parcheggio

    L’area è facilmente accessibile dalla strada principale, che attraversa tutto il quartiere, denominata Via Gioacchino da Fiore. Attualmente l’area a parcheggio versa in condizioni poco efficienti. Infatti è priva di una rete di raccolta delle acque piovane, che con il passare degli anni ha contribuito a danneggiare l’asfalto esistente. Lo stesso parcheggio è privo di segnaletica orizzontale e verticale, nonché di una adeguata illuminazione. Il progetto punta non solo alla riorganizzazione dell’intera area destinata a parcheggio ma anche alla contestuale riqualificazione con la sistemazione di verde attrezzato e di alberi ad alto fusto nonché alla realizzazione di nuovi stalli per le auto con masselli autobloccanti forati integrati con il manto erboso.

    L’intervento prevede inoltre la realizzazione di un adeguato impianto di pubblica illuminazione a servizio dell’area di parcheggio nonché l’impianto di irrigazione necessario per la cura del verde che vi sarà messo a dimora.

    Il quinto intervento riguarda la riqualificazione dell’illuminazione pubblica nel quartiere di edilizia popolare denominato 300 alloggi tramite un piano di efficientamento energetico.

    Si prevede la sostituzione dei punti luce esistenti dotati di lampade al mercurio, inquinanti e poco efficienti, con tecnologia LED che permette di conseguire risultati dell’illuminamento notevolmente riducendo le emissioni prodotte ed i costi per la generazione di energia elettrica.”

    Più informazioni su