Vertenza Getek: Lavoratori pronti a manifestare

I lavoratori della ex Getek del Contact Center Inps/Inail ricordano che il Ministro del lavoro Polettiaveva preso impegni

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    Riceviamo e pubblichiamo:

    “Sembra che soltanto per noi , sussistano le difficoltà per la ricollocazione lavorativa . Infatti , mentre tutti gli operatori dei vari siti impiegati nella precedente gara sono stati ricollocati fin da subito , soltanto noi lavoratori ex Getek siamo rimasti esclusi . Inoltre constatiamo che dal 2010 ad oggi , nel servizio Inps , sono stati assunti e formati più di 1.500 nuovi operatori , nonostante la nostra vicenda è nota da tempo al ministero . Ci piacerebbe capire , e magari che qualcuno ci spiegasse i motivi , le difficoltà , il perché della non ricollocazione dei lavoratori di Crotone . Capire come mai si preferisce formare nuovo personale , quindi sostenere costi per la formazione e non ricorrere ai lavoratori di Crotone già professionalmente formati avendo svolto in esclusiva il servizio Inps . Non parliamo di un’azienda in crisi anzi , giorno per giorno i servizi crescono , ciò è dimostrato dal numero dei nuovi assunti ( anno 2010 circa 900 operatori , novembre 2015 , operatori 2.300 ) .

    In Commissione lavoro alla Camera , lo scorso 4 novembre , è stata approvata all’unanimità la risoluzione ( n. 8-00149 n . atto 7-00749 ), per la ricollocazione di noi lavoratori di Crotone . La risoluzione , impegnava a convocare in maniera urgente , e comunque entro l’anno 2015 , un tavolo di confronto presso il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali , con le parti sociali , l’Inps e l’interlocuzione delle istituzioni locali , al fine di individuare un piano d’intervento per la ricollocazione dei lavoratori in questione . Ad oggi nonostante siano passati mesi , non ci risulta nessuna convocazione del tavolo di confronto .

    Più volte abbiamo richiesto e sollecitato un tavolo tecnico al Ministero del lavoro e all’Inps , purtroppo a differenza di tante altre vertenze a noi non è stato mai accordato . Ci chiediamo come si possa risolvere una vertenza lavorativa senza un tavolo di discussione ?

    Nel silenzio della vicenda , lo scorso mese di dicembre , ancora una volta per i lavoratori crotonesi si consuma l’ennesima beffa . Infatti , apprendiamo , che l’attuale società aggiudicataria del servizio Inps , ha subappaltato ad altra società i servizi Inps , per far fronte agli esuberi di personale di quest’ultima società in seguito alla perdita di varie commesse . Ciò significa , che nel servizio Inps , sono stati inseriti lavoratori provenienti da altri servizi non Inps .

    Tutto ciò per noi lavoratori di Crotone , nonostante più volte fatta tale richiesta , non è stato possibile . Abbiamo più volte scritto anche all’attuale società che gestisce il servizio Inps , per cercare una nostra ricollocazione , e al tempo stesso avere in subappalto il servizio attraverso il rilascio delle login di accesso Inps , la risposta è stata il silenzio , non siamo stati degnati mai di una risposta .

    Riteniamo che sarebbe stato opportuno l’intervento dell’Inps , quale committente pubblico del servizio . Nonostante abbiamo svolto un servizio in una materia delicata quale è quella previdenziale , e il sito di Crotone è stato riconosciuto come il migliore dal punto di vista professionale , da parte degli stessi enti Inps , Inail e della Funzione Pubblica , oggi siamo considerati come dei fantasmi .

    Riteniamo il comportamento nei nostri confronti inaccettabile . Non ci sono lavoratori di serie A e lavoratori di serie B . Noi non siamo figli di un Dio minore .

    Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali , lo scorso 28 dicembre , ha scritto al Presidente della Commissione lavoro alla Camera on. Cesare Damiano , in merito alla nostra vertenza . Il ministero riferisce che per la questione dei lavoratori ex Getek del Contact Center Inps/Inail di Crotone , in riferimento alla risoluzione approvata lo scorso 4 novembre , è stato interessato l’assessore al lavoro della Regione Calabria , al fine di promuovere eventuali percorsi di ricollocazione del personale coinvolto . Il ministero , si legge , comunque , continuerà a seguire attentamente la questione .

    Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi , lo scorso mese di gennaio , da noi interessato , tramite la sua segreteria ha sollecitato il Ministro del lavoro Poletti . Al momento però tutto tace .

    Lo scorso 26 gennaio , abbiamo incontrato l’assessore al lavoro della Regione Calabria Federica Roccisano , per cercare di valutare ogni proposta utile per la risoluzione della nostra vertenza . Durante l’incontro è stata avanzata una sola proposta da parte dell’assessore Roccisano . Tale proposta ora deve essere vagliata al ministero del lavoro . La proposta rappresentata , comunque a noi ci lascia un po’ perplessi , visto che la stessa era stata già avanzata nell’anno 2013 ed allora scartata . Al tempo stesso vogliamo rimanere fiduciosi .

    Noi non possiamo più attendere , chiediamo all’assessore al lavoro Roccisano , di attivarsi urgentemente con il ministero del lavoro , affinché venga convocato un tavolo di discussione per valutare ogni proposta lavorativa per la risoluzione positiva della nostra vertenza .

    In mancanza di risposte in tempi brevi , inizieremo con la nostra protesta , visto la nostra situazione divenuta ormai veramente critica .

    In questi giorni invieremo tutta la documentazione con i vari passaggi anche agli organi di informazioni nazionali , chiederemo il loro aiuto , per portare a conoscenza di tutta l’opinione pubblica la nostra triste vicenda lavorativa .”

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