Arresto ad Isola di Capo Rizzuto per possesso di arma clandestina

Importante ritrovamento ieri da parte dei Carabinieri 

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    PISTOLA, MUNIZIONI ED ESPLOSIVO: UN ARRESTO DEI CARABINIERI AD ISOLA C.R.

    Importante ritrovamento ieri da parte dei Carabinieri di Isola Capo Rizzuto: al termine di una serie di perquisizioni d’iniziative volte alla ricerca di armi, è stato tratto in arresto Antonio Pompeo, cl’68 per possesso di arma clandestina, vario munizionamento ed un inquietante quantitativo di esplosivo e due detonatori.

    L’uomo, che anni fa lavorava presso una stazione carburanti che poi ha preso fuoco nella primavera 2013 sulla S.S.106, vantava solo modesti precedenti di polizia, ciononostante era da tempo monitorato dai militari perché sospettato di detenere qualcosa di illegale nella sua abitazione  presso la località Ventarola di Isola C.R.

    Ieri mattina è scatto il blitz con una dozzina di Carabinieri che hanno effettuato perquisizioni simultanee nell’abitazione ed in un paio di rimesse adiacenti alla stessa. Il Pompeo interrogato sulla possibilità di detenere armi ha immediatamente negato in maniera categorica, ciononostante la perquisizione ha avuto egualmente corso: nascosti nel camino venivano quindi rinvenuti una pistola Beretta 92 con matricola abrasa, 215 cartucce di calibro 9, 6.35, 22 e due caricatori.

    Tuttavia gli investigatori hanno poi proseguito nell’operazione, puntando l’attenzione sull’autorimessa in uso all’uomo. Qui in una cassetta dell’Enel occultata dietro un serbatoio d’acqua venivano rinvenuti due confezioni ben custodite rivelatisi poi un tubo di 80 gr. contenente nitrato d’ammonio ( la c.d. polvere da spaoa da cava) e soprattutto un panetto di gr.200 di sospetta polvere di nitroglicerina, unitamente a due detonatori elettrici ottimamente funzionanti.

    Il Pompeo quindi veniva dichiarato in arresto e su disposizione del P.M di turno, Dott. Alessandro Riello veniva, una volta terminate le operazioni di fotosegnalamento, tradotto presso la Casa Circondariale di Crotone.

    Nel frattempo la Compagnia CC di Crotone aveva richiesto l’ausilio dei militari Artificieri del Comando Provinciale di Cosenza, i quali si recavano di gran carriera presso la Tenenza di Isola, e dopo aver effettuato la prevista campionatura dell’esplosivo, provvedevano a far brillare lo stesso in una zona di sicurezza.

    L’arma e le cartucce verranno ora inviate al R.I.S. di Messina per le indagini tecniche di competenza, al fine di comprendere se le stesse siano state le medesime ad esser state utilizzate in precedenti azioni criminose.

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