C’è chi dice no alle vessazioni di ndrangheta!

Linda Monte ringrazia Fabrizio Meo e Crotone Libera per l'incontro di sabato scorso

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    Riceviamo e pubblichiamo:

    “Interessante e non scontato l’incontro su Corruzione e Mafia dell’associazione Crotone Libera. Il termine corruzione a dire il vero è divenuta una litania sulla bocca di tutti, in prossimità del cambio di guardia in comune, un biglietto insomma per il paradiso. Un esercito di santi, combattenti, miracolati, convertiti sulla via di Damasco, come san Paolo, mai incrociati prima. Ma tant’è! Ciò detto ascoltare un giovane ottantenne come il magistrato Romano de Grazia, ribadire il valore, anche se tramite una legge e non solo – attesa da oltre un ventennio – sulla incandidabilità di collusi e corrotti, pone riflessioni non da poco. Forte ed appassionato l’invito ai giovani, ad una rivoluzione culturale, la sola capace di cambiare il mondo. Ci si sentiva piccoli ed insignificanti dinnanzi ad un discorso profondo, sincero, colmo di vita e di speranza… Sono prossimo all’eternità, per favore continuate voi. Lui però continua il suo viaggio in tutta Italia, senza sosta, timore; è lui il calabrese che vuole essere parlato? Forse lo siamo un po’ tutti.

    Altra inedita e fortissima testimonianza è di un nostro concittadino Camillo Amatruda. Sconosciuto alla sottoscritta con tutto il suo carico di coraggio, dolore. Raggelanti le sue scarse parole. Ha detto no alle vessazioni di ndrangheta ed affini, tanti in carcere grazie alle sue denunce. Vi pare poco? In sala, silenziosa, discreta una donna indomita, Carolina Girasole. Ha provato a contrastare i clan durante la sua azione amministrativa, ha subìto l’infamia della carcerazione domiciliare per mesi e mesi con accuse incredibili di voto di scambio ed altro, insieme a suo marito. Assolta/i pienamente. Una donna ferita, con tutta la sua famiglia. Dunque, sbandierare termini così impegnativi: legalità, onestà etc ci fa sembrare belli e innovativi e si spera tutti i giorni dell’anno anche nelle piccole cose. La cultura mafiogena ci pervade, forse in modo inconsapevole. Sarà bene fare attenzione a noi stessi, nudi e crudi. Ed infine un ringraziamento è doveroso per Fabrizio Meo, in gran parte unica voce critica in ambito civile e politico in questa città a volte impossibile.”

    Linda Monte

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