Giornata del Rifugiato: tante le iniziative promosse nel crotonese

Un'occasione per condividere testimonianze ed esperienze di accoglienza e integrazione

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    Riceviamo  e pubblichiamo

    Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. Il Territorio della provincia di Crotone, con ente locale il comune di Isola di Capo Rizzuto è stato uno dei primi progetti territoriali a dar vita ad una rete Sprar, inizialmente con gli enti gestori Coop. Agorà Kroton ed associazione Prociv Arci di Isola di Capo Rizzuto; negli anni successivi, la Provincia è diventata titolare dello stesso, e nel 2014 la rete si è estesa ad altre realtà, come Coop. Archè Isola C.R., e Fraternita di Misericordia Isola C.R., mettendo a disposizione dello SPRAR n. 50 posti di accoglienza, destinati a Richiedenti Asilo Adulti, Minori e Vulnerabili. Gli interventi di accoglienza che si realizzano a favore dei beneficiari sono finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento socioâ€economico dei richiedenti asilo e rifugiati. L’accoglienza offerta, dura tutto l’anno, a prescindere dalle situazioni di emergenza si cerca di andare oltre il solito modello di ospitalità, provando ad entrare in contatto con le storie, ma soprattutto con le emozioni e le riflessioni più intime dei “nostri” rifugiati. Quest’anno, per la ricorrenza della Giornata Mondiale del Rifugiato, come rete Sprar in collaborazione con il centro Sprar gestito dalla Coop. Agape nei comuni di Savelli, San Nicola dell’Alto e Carfizzi, abbiamo previsto una serie di iniziative. Racconteremo l’accoglienza in un modo diverso, cercando di stimolare la curiosità, favorendo lo scambio e l’unione tra i popoli, proiettandoci verso un futuro condiviso e una società più aperta e solidale. Nei giorni 23 e 24 giugno presso la polisportiva “club Juventus di Isola Capo Rizzuto”, si svolgerà un torneo di calcio a 7 dal titolo “Un Calcio per l’Integrazione” che vedrà protagonisti i ragazzi ospiti nei nostri centri sprar e la popolazione autoctona. Il torneo vuole essere un’occasione di incontro e di gioco, che valorizza lo sport come veicolo di socializzazione e di coesione sociale tra persone differenti per genere, per età e provenienza. Sarà un appuntamento importante di incontro tra la cittadinanza di Isola di Capo Rizzuto e i rifugiati che la nostra città accoglie, nell’intento di creare un contesto di reale integrazione che possa coinvolgere tutti. Domenica 26 giugno dalle ore 15.00 presso il Castello Aragonese di Le Castella, si svolgerà una manifestazione che ancora una volta vedrà protagonisti i nostri amici rifugiati e la comunità. La manifestazione è divisa in più tappe, vuole essere un occasione non solo di ricorrenza ma un’opportunità di partecipazione, di sensibilizzazione, di riflessione e di testimonianza. L’evento inizia con l’apertura di una estemporanea di pittura dal titolo “Coloriamo l’Accoglienza”. Il Concorso ha come tematica “Comunità Aperte e Solidali per un futuro Condiviso”, lo scopo è quello di dar voce all’accoglienza in una veste diversa dal solito modello di ospitalità, utilizzando l’arte come esternazione di valori intrinseci della persona, come insieme di cultura e tradizioni. Nei colori dell’accoglienza è importante comunicare, essere disponibili ed aperti, curiosi nel vedere un mondo dove le tele sono veicoli di emozioni, dove il colore da corpo alle storie dei rifugiati ed ai pensieri della popolazione autoctona. L’idea dell’estemporanea si propone come stimolo ad una riflessione sulle prospettive di un futuro espresso ed immaginato da ogni partecipante secondo il proprio vissuto, la propria esperienza, cultura, stato d’animo. Una partecipazione attiva e un linguaggio comune, quella dell’arte, che abbatte le barriere spesso costruiti da pregiudizi e luoghi comuni. Attraverso la pittura vogliamo raccontare e sensibilizzare la comunità cercando di dar colore e spazio alle emozioni. Al concorso saranno ammessi tutti gli artisti italiani e stranieri, dilettanti o professionisti, senza limiti di età. Nel corso del pomeriggio ci sarà l’apertura degli stand, nei quali si racconterà la storia dei migranti attraverso una mostra di abiti e si potrà fare un viaggio tra i sapori e i profumi delle spezie. Attraverso il racconto dell’uso delle spezie ci accorgeremo di quanto siamo simili, l’obiettivo è quello di voler abbattere quei muri che in quest’ultimo periodo troppo spesso vengono alzati per la poca conoscenza. Ed a tal proposito è stato ideato un premio “Famiglia Solidale”, per raccontare e testimoniare che esistono esperienze di accoglienza e di integrazione, vogliamo far conoscere la solidarietà di un paese che da anni accogli e proietta il futuro della comunità in un ottica di apertura e condivisione nonostante le paure, dando forza alla speranza. Naturalmente, è stato previsto un momento anche di incontro/ confronto sui temi specifici, in cui le testimonianze e l’esperienze verranno messe a confronto in uno scambio di informazioni e buone pratiche, durante il dibattito ci sarà la consegna del riconoscimento “Famiglia solidale” a cui seguirà la premiazione sia del torneo di Calcio che dell’Estemporanea. La giornata terminerà con un momento di festa con la proposta di musica e un apericena etnico per dar vita ad una fusione culturale.

     

    Rete SPRAR Provincia di Crotone/ Comune di Isola di Capo Rizzuto

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