Repubblic@scuola: il Nautico primo classificato

L'istituto crotonese ha partecipato al progetto didattico promosso dal gruppo editoriale L'Espresso

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    Riceviamo e pubblichiamo

    L’Istituto Tecnico Nautico “M.Ciliberto” di Crotone ha partecipato, grazie alla disponibilità del Dirigente scolastico prof. Girolamo Arcuri,al progetto didattico Repubblic@scuola, un’iniziativa promossa dal gruppo editoriale l’Espresso. Nel corso del “Campionato” la redazione de La Repubblica ha aperto periodicamente delle sfide creative nelle sezioni “Studente Reporter”, “Gara della Didascalia”, “La Mia Foto”, “Dì la tua” e “Il Mio disegno” scegliendo per ciascuna le migliori opere e, fra queste, molte appartengono agli studenti del Ciliberto.

    Raffaele Formaro,Amelia Ruberto e Miriana Proiettosi sono aggiudicatila vittoria su Rep@scuola, rispettivamente nella sezione Didascalia “Ballerina senza volto”, “L’uomo e la ruota”e “Stati d’animo”, mentre Giovanni Devona risulta essere il primo classificato in una delle sezioni “Studente Reporter”così come Luana Paparo nella sezione Free photo contest.

    Un’apposita giuria composta da Giuseppe Smorto (direttore www.repubblica.it), Angelo Melone(caporedattore www.repubblica.it), Federico Pace (responsabile editoriale Repubblica@SCUOLA) ha, alla fine di questo anno scolastico, sancito anche la vittoria dell’Istituto e della prof.ssa R. Frandina, classificatisi  al primo posto  rispettivamente nella categoria scuole del sud  e docente del sud.  L’intera redazione, composta dagli studenti (delle classi IV SEZ. E, III SEZ. E, IV SEZ.C e II SEZ.C), dalle docenti referenti R. Frandina e R.M Frandina, unitamente al dirigente scolastico Girolamo Arcuri, sarà ospitata nel prossimo autunno nella redazione romana de La repubblicadove sarà premiata da Mario Calabresi, direttore della testata.

    Quella pensata dal quotidiano La Repubblica è stata un’attività perfettamente integrata nella didattica curriculare edha rappresentato un modo, forse un po’ diverso, di dedicarsi alla prassi scrittoria, legandola agli eventi che caratterizzano la nostra quotidianità. Senso civico, capacità di osservazione, sensibilità sono queste le doti chegli studenti sono riusciti a sviluppare, catapultandosi in un mondo estremamente competitivo e aperto al confronto con studenti provenienti da realtà territoriali profondamente diverse rispetto alle nostre. Emerge una visione intima dalla lettura del giornale web di questi studenti, una visione che, comunque, non nega la dimensione sociale della scrittura perché scrivere non significa soltanto chiudersi in se stessi ma realizzare anche un momento di socializzazione e di scambio, un’apertura mentale verso mondi lontani perché diversi dal nostro. E allora scrivere articoli, commentare avvenimenti di cronaca, scrivere una didascalia relativamente ad una immagine ha significato anche imparare a dare un nome alle emozioni come questi studenti in modo sarcastico e pungente hanno fatto.

    Amelia Ruberto

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