AIUTO! Si stanno definendo gli atti per la realizzazione di un immobile all’interno del Convento dei Cappuccini

La realizzazione significherebbe per Crotone -a parere di Facino- la svendita di un altro pezzo di storia

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    Riceviamo e pubblichiamo lettera aperta dell’appello da condividere di Santo Facino:

    Al Presidente del Consiglio Dr. Matteo Renzi

    Al Ministro Beni Culturali On. Dario Franceschini

    Alla Sen. Dorina Bianchi Sotto Segr. Ai Beni Culturali

    Al FAI – Fondo Ambiente Italia

    Ad ITALIA Nostra

    Al Dr. Vittorio Sgarbi

    Al Sindaco di Crotone Dr. Ugo Pugliese

     

     

    Oggetto: Lottizzazione Convento dei Cappuccini

     

    Aiuto, aiutateci, ancora una volta si sta conducendo la solita speculazione edilizia sulle spalle dei cittadini crotonesi.

    Infatti, in questi giorni, si stanno definendo gli atti per la realizzazione di un immobile all’interno del Convento dei Cappuccini.

    All’interno del perimetro, dove attualmente insiste “l’orto”, è stato presentato un progetto per la realizzazione di una unità edile a quattro piani che dovrebbe occupare l’area, quasi totalmente, lasciando i ruderi del convento in totale abbandono.

    La cosa più grave è il comportamento della Soprintendenza ai Beni Culturali di Cosenza, totalmente inadempiente che non risponde alle istanze che giungono dal territorio crotonese.

    Il suo fare omissivo viene di fatto interpretato come silenzio assenso

    E’ chiaro l’intento omissivo della Soprintendenza Cosentina, tant’è che sarebbe opportuno commissariarla visti i passati recenti completamente infausti, leggasi Capocolonna e non solo.

    La realizzazione del manufatto significherebbe, per Crotone, la svendita di un altro pezzo di storia.

    Ormai siamo convinti, in tanti, che dobbiamo abbandonare questo territorio ove al posto della valorizzazione dei reperti storici si tende a distruggerli., tanto è “roba vecchia”. Non vogliamo essere complici di tanto disinteresse

    Un Amministrazione attenta avrebbe cercato di recuperare il finanziamento (800.000,00 euro) ottenuto con i fondi PRU e cominciato il recupero dell’area, interessantissima dal punto storico-culturale, ed invece ci troviamo di fronte una lottizzazione che deturperà per sempre quei luoghi.

    Sarebbe bello capire cosa succede a Crotone, perché tanto accanimento verso i beni culturali, perché non si tenta di valorizzare il nostro passato che certamente non è di poca cosa.

    Eppure l’orto botanico dei Cappuccini è una vera risorsa dal punto di vista ingegneristico, il loro sistema di coltivazione potrebbe essere portato ad esempio per le giovani generazioni.

    Tutti a parlare di turismo ma il turismo si fa sopratutto con il recupero del nostro immenso patrimonio storico-culturale, senza cultura non si va da nessuna parte.

    E mentre Renzi lancia il messaggio di 1euro in cultura per ogni euro speso per la sicurezza, noi distruggiamo tutto quello che i nostri avi ci hanno lasciato.

    Certo, ripensandoci bene ho trovato i colpevoli di questa situazione e sono Pitagora, Alcmeone, Daippo, Milone, Don Pedro di Toledo, i Cappuccini e chi ne ha più ne metta in quanto hanno lasciato in eredità a questa città un immenso patrimonio storico-culturale.

    Vergognatevi del vostro operato, Vergognati Crotone.”

    Facino Santo V.zo

    santovfacino@libero.it

     

    Il comunicato contiene anche questa appendice, nel mentre noi, vi rimandiamo ad uno dei tantissimi incontri e sensibilizzazioni di Margherita Corrado e Linda Monte con Gettini di Vitalba e Sette soli il cui resoconto con foto fu pubblicato da crotoneinforma.it in La Crotone che non ti aspetti nei quartieri abbandonati della città che vi invitiamo a rileggere e riguardare cliccandoci sopra:

    Si ricorda anche l’invito-denuncia di Italia Nostra per la salvaguardia del complesso monumentale del Convento dei Cappuccini di Crotone

    Infine un accorato appello al Signor Sindaco che ha sventolato, in campagna elettorale la bandiera del Turismo, noi siamo convinti di aver trovato una persona sensibile alle problematiche cittadine e quindi lo invitiamo ad essere concreto ed attento sulla problematica. 

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