Presentato l’evento Alla ricerca dell’armonia che riaprirà le porte del Museo di Pitagora

“Fra qualche giorno non celebreremo un atto simbolico ma una scommessa vinta, un sogno divenuto un progetto reale per l’intera comunità crotonese, che strizza sempre più l’occhio al turismo” così Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, gestore del Museo e Giardini Pitagora, ha esordito stamattina nella conferenza stampa di presentazione dell’evento “Alla ricerca dell’armonia – Numeri, etica e città” che si terrà mercoledì 27 luglio alle ore 20 nell’oasi verde cittadina.

Presente, nella Sala Consiliare, anche il vice sindaco nonché assessore alla cultura, Antonella Cosentino, che ha sottolineato la volontà di restituire alla città una struttura pregevole come il Museo di Pitagora per “far tornare  ad essere preponderante il pensiero pitagorico nell’ambito della nostra cultura e del nostro fare quotidiano affinché la condivisione possa aiutare a superare le conflittualità”. Pensiero condiviso dall’assessore ai lavori pubblici, Tommaso Sinopoli, secondo il quale  “i crotonesi devono impossessarsi dei luoghi della città e approfondirne la storia”.

Con quest’auspicio, tra giochi di luci e momenti di riflessione e approfondimento, con l’accompagnamento musicale del Maestro Giuseppe Maiorca,  il Museo di Pitagora, oggetto di ripetuti atti vandalici, riaprirà le porte alla cittadinanza.

L’evento “Alla ricerca dell’armonia” sancirà la conclusione dei lavori di riqualificazione della funzionalità del museo pluripremiato per l’innovazione architettonica, che non si presenterà come una scatola vuota.

All’interno, già da mercoledì 27 luglio, ospiterà la Mostra interattiva della matematica “Ludomatica”, la mostra “Pitagora Docet” con le opere degli artisti di fama internazionale premiati durante il Premio Pitagora 2015, e una mappa tattile per non vedenti con la riproduzione tridimensionale di Parco Pitagora. E, per perfezionare l’opera di restyling, prossimamente saranno ripristinati anche gli exhibits matematici presenti nei Giardini di Pitagora.

Gabriella Cantafio