Sergio Cammariere entusiasta ed entusiasma Capo Colonna!

Gran bell'esordio della XVII edizione del Festival dell'Aurora

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    Che sia musica, quadro, scultura o qualsiasi altra opera d’arte, quando lascia l’atelier dell’artista non appartiene più al suo creatore, ma a chi ne usufruisce. Un complesso concetto estetico che ha trovato la sua semplice compiutezza in questo video. XVII Festival dell’Aurora. BUONA MUSICA!”

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    E’ questo il post di questa mattina del Direttore Artistico del Festival dell’Aurora, Franco Eco, dopo il fortunato esordio di ieri sera presso il Teatro di Capo Colonna con un Sergio Cammariere entusiasta ed entusiasmante!

    Oltre” è il titolo di questa XVII edizione del Festival, ed oltre le più rosee aspettative è riuscita ad andare questa prima serata proprio grazie a grandissimi musicisti, una location magica quanto ancora imprepreparata ed un “sentimento” che ha varcato qualsiasi aspetto pratico certamente da rivedere.

    Un impeccabile Amedeo Ariano alla batteria, l’amico e “certezza” di sempre Luca Bulgarelli al contrabasso, l’eclatante Bruno Marcozzi alle percussioni ed un elegantissimo Daniele Tittarelli al sax sono stati infatti decisivi anche per far rompere e rendere produttiva l’incredibile emozione che “il Sergio di tutti” conteneva a fatica nella gola dei primissimi saluti dal pianoforte che, comunque, ha sempre governato con una naturalezza che gli riconoscono, da anni, anche nei palcoscenici più raffinati del mondo.

    Sergio Cammariere è molto più che uno dei più sensibili interpreti di un tipo di musica che solo poche decine di artisti nel mondo sono capaci di raggiungere e gravitare. Figuriamoci dunque se ci si può soffermare su quanto bello ed incredibile sia il fatto che sia nato a Crotone o a Cannicattì quando si è chiamati (ahimè) a descrivere un suo concerto.

    Benissimo ha rappresentato questo concetto il maestro Affidato al momento della consegna del Pitagora d’Argento all’amico ancor prima che concittadino Sergio Cammariere con pochissime parole: “ho realizzato e consegnato questa opera per grandissimi artisti, lasciatemi dire che l’emozione che provo oggi è imparagonabile agli altri momenti che ho vissuto”.

    Indescrivibili davvero sono stati tutti gli altri momenti di un concerto intenso, di un rapporto intimo, libero e sensuale con il pubblico arricchito, anche, da tantissime presenze da fuori regione e mai, al tempo stesso, slegato dalle particolarità di una appartenenza così complice come può essere solo quella della natività!

    Quanto interessante sarebbe aprire uno studio specifico fra natività e pitagorismo… Si perchè nella nostra città si ha troppo spesso il vizio di soffermarci su aspetti meno rilevanti delle verità stupefacenti che regalano bellezza, arte, ingegno ed eleganza.

    Sergio Cammariere ha ricevuto l’opportunità di far conoscere a molti la sensibilità con cui è capace di cogliere ed offrire sinuose, lontane e mai impervie curve attraverso i tasti di un pianoforte, senza poter mai essere “relegato” a virtuosista; è certamente fra i pochi capaci di immergere note e progressioni, assoli e dialoghi con gli altri musicisti in quel contesto d’assieme che solo la magia della conoscenza profonda dell’anima può consegnare agli alfieri della bellezza.

    Sergio Cammariere è di tutti, dunque. E’ di tutti ed allo stesso modo, sia quando saluta ed omaggia Vittorio Rocca che quando prende in prestito poesia e musiche di Sergio Endrigo per riconsegnarle alle stelle.

    Sergio Cammariere è di tutti anche grazie ai testi di Roberto Kunsteler ed a tutte le situescion che cerca e trova; è di tutti quelli che cercano e trovano altre bellezze, è anche di tutti quelli che dicono di cercare più che trovare bellezze.

    Sergio Cammariere è come il promontorio di Capo Colonna, è di tutti e basta! Non perdiamoci nelle occasioni perdute, non dobbiamo mai pensare che la stagione dell’amore e della bellezza non possano tornare…

    Buona musica ed arte Festival dell’Aurora! Cerca e trova ancora bellezze così! Buona musica, arte e cultura Crotone! Cerca e trova ancora tante altre ed antiche bellezze!

    Procolo Guida

    N.B. Si ringrazia di vero cuore Michele Cammariere 

    per la concessione di tutti gli eloquenti ed incredibili

    scatti di questo articolo!

    Bravissimo davvero!

     

     

     

    n.b. A proposito di stagioni ci piace risegnalarvi:

    La stagione dell’amore viene e va, 
    i desideri non invecchiano quasi mai con l’età. 
    Se penso a come ho speso male il mio tempo 
    che non tornerà, non ritornerà più. 
    La stagione dell’amore viene e va, 
    all’improvviso senza accorgerti, la vivrai, ti sorprenderà. 
    Ne abbiamo avute di occasioni 
    perdendole; non rimpiangerle, non rimpiangerle mai. 
    Ancora un’altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore. 
    Nuove possibilità per conoscersi 
    e gli orizzonti perduti non ritornano mai. 
    La stagione dell’amore tornerà 
    con le paure e le scommesse questa volta quanto durerà. 
    Se penso a come ho speso male il mio tempo 
    che non tornerà, non ritornerà più.

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