Sbarco al porto di Crotone di 147 migranti

Le indagini condotte dalla Polizia di Stato dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto consentono di fermare tre scafisti

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    Diverse sono state, nella mattinata di ieri, le telefonate alla Sala Operativa che segnalavano uno sbarco di migranti in corso lungo il tratto di costa antistante la spiaggia ubicata in località “Le Cannella” di Isola di Capo Rizzuto (KR).

    Immediata la risposta delle forze dell’ordine che, tempestivamente giunti sul posto avevano modo di verificare la veridicità di quanto segnalato riscontrando, effettivamente, la presenza di un’imbarcazione di colore bianco di circa 25 mt. di lunghezza, incagliata su un basso fondale roccioso a 50 mt dalla riva, nonché di numerosi migranti sulla spiaggia.

    Per quanto sopra, mentre i militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto di Crotone, dopo aver provveduto a trarre in salvo quanti dei migranti erano ancora rimasti sull’imbarcazione, procedevano all’ispezione del natante ed al consequenziale sequestro dello stesso, personale della Squadra Mobile di Crotone e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza, dava avvio ad articolata attività di polizia giudiziaria finalizzata alla ricerca degli eventuali scafisti effettuando una capillare attività di perlustrazione lungo le vie circostanti al luogo interessato dallo sbarco.

    In effetti, poco dopo, venivano rintracciati, sulla SP 47, non molto distanti dalla località Le Cannella, tre cittadini siriani, successivamente identificati in AHMAD Mohamad cl. 96, JABLAWI Tamam cl. 71 e MUNLA HASSAN Khalil cl. 78 che, differentemente dal resto del gruppo, si stavano allontanando frettolosamente in direzione di Isola di Capo Rizzuto.

    Avendo, quindi, fondato motivo di ritenere che i predetti fossero effettivamente i componenti dell’equipaggio dell’imbarcazione, anche in ragione del fatto che uno dei tre cittadini siriani, AHMAD Mohamad, veniva trovato in possesso di documentazione attestante specifiche qualifiche nautiche, nonché di passaporto marittimo, questi venivano accompagnati presso il CDA/CARA di Isola di Capo Rizzuto per il necessario sviluppo investigativo.

    Contestualmente, si dava avvio ad articolata attività di indagine finalizzata alla ricerca di quanti tra i migranti fossero stati in grado di riconoscere e rendere formali dichiarazioni in ordine ai membri dell’equipaggio del natante utilizzato per la traversata.

    Si procedeva, pertanto, alla escussione di numerosi migranti di varia nazionalità, i quali individuavano nei suddetti coloro i quali, con diversi compiti, hanno condotto l’imbarcazione dalla Turchia sino alle coste crotonesi.

    Sulla scorta delle risultanze acquisite, pertanto, AHMAD Mohamad, JABLAWI Tamam e MUNLA HASSAN Khalil venivano dichiarati in stato di fermo di indiziato di delitto poiché ritenuti responsabili, in concorso tra di loro, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e ristretti presso la casa circondariale di Crotone, a disposizione del Pubblico Ministero dr. Alessandro RIELLO che coordina le indagini.

    MUNLA HASSAN

     

     

     

    Khalil AHMAD

     

     

     

    Mohamad JABLAWI Tamam 

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