Diamanti, Falcinelli e Bittante: con loro sarebbe un Crotone credibile!

Facile dopo la sconfitta dell’esordio creare allarmi e pressare la dirigenza del Crotone.

Abbiamo infatti subito detto che pareggiare avrebbe avuto un valore molto più forte del punto messo in cassaforte.

Il calcio, come e più di tutti gli sport di squadra, è fatto di chimica ed autostima. E’ palese che la squadra necessiti di rinforzi, e che debbano essere pure di categoria lo dice la storia e la logica. Ma i nomi di esperienza costano e, soprattutto, chiedono garanzie tecniche dall’impianto complessivo della squadra che gli propone il contratto.

Spesso, negli ultimi 15 anni preferiscono scendere di categoria purchè la squadra ha ambizioni e solidità. Sotto questo aspetto non sappiamo quanto possa essere credibile una reale opportunità che Alessandro Diamanti arrivi a Crotone: la volontà del trequartista è quella di lasciare il Guangzhou Evergrande a costo anche di svincolarsi; ma Ursino e Vrenna sono capaci di intrigarlo e pagarlo?

Certo che sarebbe un innesto fondamentale anche per mettere a segno gli altri, altrettanto indispensabili, rinforzi.

Ad esempio lo stesso Falcinelli da Sassuolo saprebbe che a servirlo sarebbe un giocatorino di livello internazionale… Se saremo capaci di vincere la concorrenza di altre di A (l’Empoli ad esempio?) ed avere il coraggio (perchè le possibilità ci sono di certo) di investire su Diamanti, siamo certi che l’intero progetto, e dietro l’indispensabile fiducia interna, crescerebbero di tanto!

Così, assodato che andrà via Andrea Mazzarani, preso questa estate a parametro zero dal Modena, perchè non rientra nei piani di Davide Nicola, per la difesa i due nomi su cui si sta lavorando sono quelli di Luca Bittante dell’Empoli e Ramon Arias classe ’92, uruguaiano; confermate pure le richieste per Giuseppe Zampano, dall’Avellino, e per Leonardo Capezzi, voluto dall’Espanyol.