Cgil e Cisl: disponibilità alla ricerca della ricetta per Congesi

La lettera aperta al Presidente Liotti ed ai sindaci soci

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    Riceviamo e pubblichiamotera la lettera aperta di Cgil e Cisl a t:

    Egr.sig.Presidente

    Ai sigg. Sindaci / Soci Congesi,

     

     

    giorno 23 Agosto u.s., presso i locali del Congesi, si è tenuta una riunione nella quale il Presidente ci ha rappresentato il nuovo PEF che dovrebbe essere vagliato ed approvato nei prossimi giorni dall’assemblea dei Soci.

    Rispetto al quadro rappresentato e alle modifiche apportate al PEF , siamo fortemente preoccupati per la futura gestione del SII e per la tenuta sociale che allo stato è messa in discussione.

    La nostra valutazione è chiaramente di non condivisione del nuovo piano rispetto al tema dei livelli occupazionali, in quanto il riallineamento che doveva prevedere una rivisitazione di tutte le voci del piano, si è limitato solo all’ abbattimento di fatto del costo del personale (22 unità in meno) rispetto al piano precedentemente approvato dai Soci e sostenuto dalle OO.SS.

    Noi riteniamo, proprio per la funzione che esercitiamo, di non poter accettare – per effetto di un “taglio lineare” – un disastro occupazionale di questa entità, non sostenuto, secondo noi, da comprovate esigenze di ottimizzazione del servizio e di miglior efficienza, anzi, possiamo sostenere nel merito che un risparmio generato dell’ abbattimento indiscriminato del costo del personale creerà nel breve e medio periodo una serie di difficoltà organizzative ed operative tali da far aumentare i costi generali con il risultato finale di annullare il risparmio iniziale e con il serio rischio di dover realmente coprire gli ulteriori costi con l’aumento della tariffa per i cittadini e le aziende.

    Altresì, siamo convinti che, l’equilibrio economico, finanziario , organizzativo e di governance posto alla base del “ PROGETTO CONGESI” sostenuto ed integrato dall’accordo sindacale del 04 aprile u.s. , sia ancora l’unica risposta alla frantumazione del servizio ed in linea con le norme che regolano tale servizio, pertanto, da noi sostenuto in tutte le sue parti.

    Per tali sintetiche ma importanti ragioni, non comprendiamo, la virata assunta dopo poco tempo dall’assemblea dei soci di rivisitare il piano , ancora più incomprensibile rispetto ai tanti mesi di estenuanti interlocuzioni, valutazioni e trattative in cui eravamo riusciti a costruire un percorso che poteva, seppur in modo temporaneo, mantenere l’aggregazione funzionale del servizio dotandosi delle professionalità e dei giusti livelli occupazionali in linea con il servizio e il CCNL di riferimento in attesa della legislazione regionale sul riordino del SII.

    Fermo restando le nostre posizioni, siamo pronti, in questa delicata fase a mettere in campo un atteggiamento proattivo sul progetto generale ma determinato per quanto riguarda la difesa dei capisaldi dell’accordo sottoscritto ad aprile scorso.

    Infine, Vi comunichiamo, la nostra disponibilità a discutere nel merito di una ricetta che possa provare davvero a migliorare il servizio e per questo Vi chiediamo, se ritenete opportuno, di confrontarsi prima dell’ approvazione del nuovo PEF per rappresentarvi più approfonditamente le ragioni che ci spingono a non comprendere questo passo in dietro rispetto al percorso e al progetto che allo stato è unico e che potrebbe essere da esempio per l’ intera regione.

     

     

    Cordiali saluti.

     

     

    Cgil Crotone – Filctem Cgil Crotone

     

    Cisl Crotone – Femca Cisl Crotone

     

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