Tre Elle: Nomine Cda Akrea, che fine hanno fatto tutti gli altri curricula?

Torromino e Piuma: è ora di finirla di costringere i crotonesi a vassalli contemporanei 

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    Riceviamo e pubblichiamo:

     

    A proposito di innovazione e trasparenza amministrativa, che lei caro sindaco, insieme alla sua squadra, a suo dire composta da persone “vergini e immacolate”, ha sbandierato ai quattro venti durante la sua fumosa ed artificiosa campagna elettorale, crediamo che i tempi siano ormai maturi per chiedere a lei ed alla sua Giunta comunale, quali sono i criteri, i requisiti ed i principi, in base ai quali procedete con le nomine dei dirigenti, in tutti i contesti che competono al Comune di Crotone.

    Ovviamente anche in merito delle nomine del Cda cdella partecipata Akrea, una “farsa post elettorale” già annunciata.

    Altro che Bando.

    A tal proposito, chiediamo che vengano resi pubblici i curricula dei “poveri illusi” che hanno sacrificato i loro anni per studiare, in attesa di un momento cosi importante, e puntualmente disatteso.

    Ma, “dimenticando” per il momento, nomine e consulenze piuttosto discutibili, moralmente e nel modus operandi delle stesse, chiediamo che venga istituita immediatamente una “Short List” di professionisti, dalla quale attingere, in base a titoli, meriti e competenze, per eventuali incarichi o nomine.

    Tutto ciò, nel pieno rispetto dei cittadini e del libero diritto al lavoro, soprattutto nei confronti di tutti quei giovani che vedono puntualmente alienate e mortificate le loro possibilità di impiego, e mortificati sogni e legittime aspettative.

    Tutti possono e devono avere una possibilità, anche e soprattutto, tutti coloro i quali non sono figli, fratelli o cugini del “solito potente” di turno.

    È ora di finirla caro sindaco.

    Se Crotone ed i crotonesi le sono cosi cari come in tutte le occasioni ama ripetere, lo dimostri con i fatti e con un gesto di onestà moralità e trasparenza, che altro non è che un atto dovuto nei confronti di chi l’ha votata, e, soprattutto, di coloro i quali non l’hanno votata, di chi ancora crede che si possa vivere e lavorare senza dover continuare ad essere rassegnati “vassalli contemporanei”, ancora oggi costretti a piegarsi e ad elemosinare pane e lavoro al “padrone”.

    Non dimentichi che lei è e deve essere il sindaco di tutti. 

    Non solo degli amici del “grande stratega” di via Roma…..

     


    Sergio Torromino

    Antonio Argentieri Piuma

    Consiglieri comunali

    Le Tre Elle

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