Le testimonianze dei Vigili del Fuoco direttamente da Amatrice

Abbiamo sentito al telefono la squadra di Crotone presente per il delicato e strategico aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto 

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    Sappiamo che la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Calabria è impegnata sui luoghi così tragicamente colpiti dal sisma del centro Italia sin dai primi momenti successivi al terribile evento. Le squadre della nostra regione sono arrivate ad Amatrice alcune ore dopo i terribili momenti che hanno colpito le popolazioni del centro Italia. Il personale del Comando di Crotone  assieme a quello di Reggio Calabria e di Vibo Valentia hanno dato il cambio ai colleghi dei Comandi di Cosenza e Catanzaro.
    Francesco Lavigna, componente della squadra di Crotone, si è subito inesauribilmente speso  anche con i report fotografici: “Se non vedi dal vivo non ti rendi conto” ci scrive subito dopo averlo contattato!  Dopo i primi scambi reputa opportuno di permetterci di parlare al telefono con il funzionario Romolo Antonio Stilo.
    E’ impressionante subito, quanto con pudore ed attenzione cerchi di trasferire ciò che ha vissuto e sta vivendo; e comprendi pure come è mutata la voce di Francesco rispetto a come lo conosci quotidianamente.
    Crotoneinforma: Nel ringraziarLa per il tempo che sta strappando all’operatività seria che sappiamo quanto coinvolga la vostra categoria h24, mi viene subito di chiederle: quanto si fa il Vigile del Fuoco e quanto il parente/amico di tanta gente che ha solo voi come punti di riferimento certi?
    Stilo: La nostra attività è continua, oltre ai compiti di soccorso alla popolazione e di ricerca continua di eventuali altre persone sopravvissute  ci è stato assegnato l’importante compito di realizzare una variante all’ingresso sud di Amatrice, rimasta isolata dopo la chiusura del Ponte Tre Occhi gravemente danneggiato dal sisma. Unitamente ai colleghi del Genio Militare stiamo per completare un percorso alternativo, che consentirà alla popolazione ed al costante movimento dei mezzi di soccorso di accedere alla zona della cittadina meno danneggiata dal terremoto.  L’opera dei VVF è fortemente strategica perché consentirà oltreché di attraversare il ponte inagibile al transito di veicoli e persone, anche di ripristinare la rete dei servizi di telecomunicazione e la rete elettrica in bassa tensione. Stiamo realizzando unitamente al Genio militare un’opera fondamentale per i cittadini e per i soccorritori contribuendo a realizzare un’opera ingegneristica che prevede anche l’attraversamento di un importante corso d’acqua. Il lavoro continuo si svolge in sicurezza prevedendo linterramento delle linee Enel e Telecom fortemente danneggiate. La nostra giornata inizia così prestissimo, e dalle 5 finchè le condizioni sono accessibili proseguiamo con questo delicatissimo compito; poi, così come intuisco dalla sua domanda, c’è il tempo che si dedica in ogni direzione ed in ogni forma possibile alle donne, agli uomini, agli anziani ed ai bimbi che sono poi quelli che ti restituiscono l’obbligo alla normalità.
    Crotoneinforma: Come ha trovato i suoi colleghi che andavano via? Credo che andarsene sia come lasciare un pezzo di se, per quasi tutti voi!
    Stilo: I colleghi di Catanzaro mi hanno raccontato il sorriso strappato ai bimbi per la piscina che l’intera colonna mobile calabrese ha donato loro. Da quando suona la campana ogni Vigile del Fuoco sa che deve intervenire lucido perchè può e deve salvare la vita a qualcuno. Ieri sono stati recuperati i corpi di altre vittime dell’hotel Roma  e si continua a scavare sempre con la viva speranza (seppur remota) che si possa trovare qualcuno vivo. Negli occhi spensierati di quei bimbi i colleghi, che sarebbero voluti tutti rimanere qua, hanno rivisto la speranza e la determinazione per ricominciare a “vivere”. Siamo qua per cercare di restituirla a quanti più possibile, non è né facile e nè scontato: ma qua la campana suona sempre!”

    Mentre è arrivata pure la pioggia e ci si sta preparando ad andare ai funerali solenni, non ci rimane altro che ringraziare di cuore il funzionario Stilo e Francesco; ma abbiamo tutti il compito di tradurre l’enorme emozione che stiamo subendo in questi giorni in operatività.

    Ricordiamo dunque che poche modalità certe, al momento, sono quelle per dare un mano d’aiuto; noi ve ne (e ce ne) rammentiamo due: quello di donare con un sms due euro (al 45500) e quello proprio del Comune di Amatrice, l‘amministrazione del paese più colpito dal sisma ha attivato un conto corrente bancario per l’emergenza. Le coordinate: Banca di Credito Cooperativo di Roma – iban IT 13 W 08327 73470 000000005050.

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