Katabasis di Arone è un viaggio dentro il diapason della propria anima

Non leggere questo romanzo filosofico sarebbe come voler rinunciare alla possibilità di poter essere davvero liberi

Più informazioni su


    Giovanni Maria Arone

    KATABASIS

    Promemoria di una scissione e di una ricomposizione Orfico – pitagorica

    Edizioni Kairós 2016 – Euro 15,00

    Collana Sherazade

    Disponibile alla Libreria Cerrelli, su tutte le piattaforme on line e cliccando qua

     

     

    उपनिषदà¥

    Da testi religiosi e filosofici tradotti dal sanscrito a Sant’Agostino e Jung fino a ritornare a Giovanni Maria Arone: KATABASIS è l’opera prima di un rigoroso appassionato dell’anima e della spiritualità che il pitagorismo ha offerto all’umanità.

    Edito da Kairós, questo romanzo alchemico scritto da un avvocato crotonese che, da anni, si misura anche con la scultura e l’arte trascendente è molto più di un promemoria come il sottotitolo suggerisce.

    Ma un vero discepolo dell’orfismo ha l’obbligo della consumAzione di ogni passo utile, ed è così che scissione e ricomposizione possono accompagnare verso la saggezza senza mai perdere di vista la follia.

    92 note di altrettanto rigoroso riguardo e stimolo verso altra conoscenza, spingono e quasi costringono anche il più scognito dei lettori ad elevarsi dalla superficialità di questo nostro disgraziato tempo.

    Giovanni Maria Arone cerca così di usare tutta l’audacia che un romanzo può offrire ad uno scrittore senza mai offrire il fianco al rischio evidente che, da sempre, la filosofia corre e che, oggi, purtroppo rincorre con sempre minori pudori: il fantasy, assurto pure a genere letterario.

    L’audacia è così alta che simboli, metafore, allegorie e soprannaturale vengono composti e ricomposti in due sistemi di lettura che offrono ad Orfeo due strade diverse nella ricerca della sua sposa Euridice. I dieci capitoli (nella riproposizione della Tetraktys pitagorica) possono infatti essere letti sia secondo la disposizione offerta dallo spazio del libro che nella differente cronologia numerica.

    L’aspetto che ci ha più colpiti dall’affascinante, quanto impegnativa, lettura nei due versi, è guardare ad un destino che ha voluto e saputo consegnare al più preciso degli orologiai svizzeri il compito di dare il tempo senza quarzo, corone e lancette: dove frequenza e risonanza vengono scanditi solo dai tocchi dell’amore, nella gioia così come nella sofferenza.

    Un viaggio dentro il diapason della propria anima dove la liana dello spirito ritrovato non ci fa mai temere di andarne a scrutare i meandri più oscuri.

    Un monito, ancora più che un promemoria, per farci tornare a leggere per pensare, pensare per saper scegliere, scegliere per saper essere liberi.

    Procolo Guida

    n.b. Sabato 29 Ottobre alle 17,30 i Giardini di Pitagora di Parco Pignera saranno scenario e casa della presentazione di questo libro. L’evento, moderato da Giovanna Alma Ripolo, sarà caratterizzato dalla partecipazione di Michele Scerra ed Andrea Giuda, di una mostra collettiva e di altre piccole grandi sorprese!

    Più informazioni su