Gli alunni della CUTULI di Crotone al “Il Bianco giorno di Dodò”

Riceviamo e pubblichiamo:

C’erano anche i bambini e le bambine delle quinte classi della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Maria Grazia Cutuli, al “Bianco giorno di Dodò”: la festa dei 18 anni mai raggiunti di un bambino morto ad 11 anni, vittima innocente di mafia.

La Dirigente scolastica Annamaria Maltese, ha accolto l’invito di Libera, facendo proprie le parole del suo Presidente Don Luigi Ciotti “la memoria deve diventare impegno, non parole di circostanza”.

Gli alunni e le alunne delle quinte classi della scuola prima della Cutuli, accompagnati dalle insegnanti Aragona, Ceraudo, Condito, Leto, Marrazzo, Pace, Sestito e Varano, sono stati preparati a quest’evento e nei giorni scorsi hanno svolto ricerche sulla storia e l’impegno di Libera, sulle attività dell’Associazione e sulla sua presenza nel nostro territorio: dai beni confiscati alle mafie alla nascita di realtà imprenditoriali quali Terre Joniche; l’esperienza dei campi estivi; le iniziative come “Seminare il futuro”.

I bambini hanno letto e scoperto la storia di Dodò, la sua passione per il calcio, la drammatica vicenda che ne ha decretato la morte a soli undici anni; ma soprattutto hanno familiarizzato con lo straordinario impegno dei suoi genitori: Francesca e Giovanni che hanno trasformato il proprio grande e immenso dolore in impegno, testimonianza e memoria.

I bambini si sono preparati al “Bianco giorno di Dodò” anche con letture e testi tratte dal recente libro di Bruno Palermo “Al posto sbagliato”.

E lunedì mattina 17 Ottobre, erano presenti alla manifestazione, tutti con maglietta e cappellino bianco, con lo striscione dedicato a Dodò,
consapevoli che i bambini hanno diritto al gioco, ad una vita felice, che non può e non deve essere stroncata per mano dei violenti.