Oggi sono 35 anni dal barbaro omicidio di Lucio Ferrami

Ricordare Lucio Ferrami è ricordare la parte migliore della Calabria che non si è mai voluta rassegnare alla prevaricazione della ndrangheta

Più informazioni su


    GIOVEDÍ 27 OTTOBRE ALLE ORE 10. 30 IN CONTRADA ZACCONI, BIVIO PER S.IORIO – ACQUAPPESA i familiari, l´associazione antiracket di Cosenza a lui intitolata ed il coordinamento delle associazioni antiracket calabresi, le forze dell´ordine, i Cittadini, sul luogo in cui fu commesso l´omicido, deporranno una corona di fiori e rinnoveranno la memoria dell´imprenditore Lucio Ferrami, vittima della ´ndrangheta.

    <<A 35 anni di distanza dal barbaro omicidio di Lucio Ferrami nonostante la paura ancora persista, abbiamo la consapevolezza che è essere associazione e quindi non essere più soli, garantisce un percorso che dalla denuncia alle aule di tribunale porta i suoi frutti. Questa è la consapevolezza – sostiene Alessio Cassano, Presidente dell´associazione Antiracket di Cosenza – in questo momento in cui il clan Muto di Cetraro è stato sgominato grazie alle operazioni di polizia e di denuncia>> .

    << Ricordare Lucio Ferrami è ricordare la parte migliore della Calabria, di quella Calabria che non si rassegna e che non si è mai voluta rassegnare alla prevaricazione della ndrangheta. – Dice Maria Teresa Morano, Coordinatrice delle associazioni antiracket Calabresi- Tutti noi calabresi abbiamo un debito di riconoscenza nei suoi confronti. Lucio Ferrami ha combattuto da solo ed è morto da solo, e per troppo tempo è stato dimenticato. La Calabria ha il dovere, abbiamo il dovere per oggi e per il futuro di ricordare i nostri figli migliori>>. 

    Più informazioni su