Il privato può fare soldi col riciclo; il pubblico deve solo far pagare bollette sempre più salate ai cittadini

Nuove e vecchie domande: ma si sa che arrivano prima le manette delle risposte...

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    A cento giorni dalla nomina del nuovo(???) cda di Akrea non è dato da sapere a che punto sta la raccolta differenziata e nemmeno l’attività delle due isole ecologiche riaperte. Ovviamente non si sa neppure che fine abbiano fatto i famosi curricula che erano arrivati al Comune che aveva pure aperto un bando di evidenza… …solo per riconfermare alla presidenza l’Onorevole Rocco Gaetani.

    A dire il vero ci piacerebbe pure sapere cosa ne pensa il nuovo Presidente dei Revisori dei Conti della società totalmente municipalizzata, del parere dei revisori del Comune che bocciava l’intera operazione di incorporazione della vecchia Akros.

    (cliccaci sopra e rileggiti Cosa è necessario che avvenga per bloccare gli scempi sulle partecipate? e soprattutto Ecco la prova che l’accorpamento di Akros in Akrea è illegittimo!).

    Ma si sa che le domande, soprattutto in tema di trasparenza, in questa città sono una vera e propria chimera (o miniera per chi bada molto bene a non farle).

    Così come abbiamo detto e dimostrato, è sempre tutto in c…arico al cucuzzaro, cioè il cittadino che paga due volte:

    1) la prima direttamente con bollette sempre più salate;

    2) la seconda con i bilanci oscurati che prevedono doppi e tripli indennizzi ad una partecipata che paga stipendi e consulenze DI PARTITO

    Ci sarebbe pure la terza che è quella del mancato servizio… …ma alziamo troppo il livello della discussione se lo approfondiamo questo aspetto (sob!).

    Ma attenti, che anche in Burundi come nella locride, quando non arrivano per troppo tempo risposte… …poi arrivano manette!

    Nel frattempo privati aprono store di recupero per la plastica, cartone, carta, alluminio, barattolame, oli vegetali ed altro dando buoni spese, buoni benzina e pure buoni vacanze in cambio!

    Per saperne di più basterà andare in via G.Paolo II al n.136 domenica 11 alle 17,00.

    Il privato può dunque guadagnare sul riciclo di tutto, al pubblico è solo demandato di riciclare vecchie poltrone e pagarne gli stipendi; magari se avesse pure continuato a pagare pure quelli della vecchia Akros che sono fuori dai giochi poteva essere pure ecocompatibile sto scempio! Ma c’è sempre tempo per la prossima campagna elettorale, oppure per la prossima inchiesta…

    Procolo Guida

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