Zampalesta approda a Firenze

La “creatura” di Angelo Gallo è stata chiamata per la rassegna "Magico Teatro" allo Spazio Alfieri di Firenze.

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    Quando un personaggio funziona, non può e non deve rimanere relegato solo nei propri confini territoriali, ma deve viaggiare per farsi conoscere e far conoscere il territorio ed il contesto socio-culturale nel quale è nato.
    E’ quello che sta succedendo a Zampalesta e al suo creatore Angelo Gallo.
     

    Magico Teatro, che li ha cercati ed ospitati, è una rassegna teatrale, ideata per l’intrattenimento di tutta la famiglia. Iniziata il 3 Marzo, la manifestazione, ha visto cinque spettacoli pensati e costruiti per un pubblico di grandi e bambini.
    Tutti gli spettacoli sono stati ospitati all’interno dello Spazio Alfieri, un importante salotto culturale, nel pieno centro di Firenze, ai piedi della Cattedrale, che è diretto dalla mente geniale di Sergio Bini in arte Bustric.

    Attore teatrale, televisivo e cinematografico, Sergio Bustric è  ricordato, tra l’altro, per aver interpretato Ferruccio Papini, nel film “La Vita è Bella”, accanto a Roberto Benigni; gli  valse anche la candidatura come miglior attore non protagonista al David di Donatello nel 1998.
    E proprio l’eclettico Bustric, ha cercato e coinvolto Angelo Gallo, dandogli la possibilità di esportare il suo Zampalesta in Toscana, chiudendo così, il 14 Aprile, questa rassegna teatrale.

    Angelo Gallo con questo progetto, grazie alla collaborazione artistica del burattinaio napoletano Gaspare Nasuto, riesce così per l’ennesima volta a far entrare la Calabria nella mappa internazionale delle regioni con la tradizione autentica dei burattini. E’ importante rammentare come non avendo la Calabria una figura o personaggio di riferimento all’interno della “Commedia dell’Arte” o del “Teatro di Figura”, Angelo sia riuscito nella ricerca dell’elaborazione di Zampalesta che riesce a far riflettere su quelle che sono le tradizioni del territorio calabro; un lupo della Sila calabrese con il carattere dei cosiddetti “servi”, un po’ birichino, sempre affamato, ma sostanzialmente “un buono”.
    Un personaggio che non è dotato di parola, ma che permette allo spettatore di comprenderlo e conoscerlo attraverso quelle che sono le sue azioni all’interno del racconto.

    Firenze per Angelo Gallo è stata una tappa non casuale. Il rapporto che lega il marionettista crotonese con Sergio Bustric, non è stato e non è qualcosa di occasionale; i due oramai si conoscono da diverso tempo e questa è stata una buona occasione per rincontrarsi e collaborare assieme.

    << L’ho conosciuto di persona circa 9 anni fa – racconta Angelo –  partecipai ad un laboratorio tenuto proprio da Bustric, nel quale, lui guardava i nostri lavori. Io gli presentai una serie di marionette che stavo costruendo ed un modellino in scala della scenografia che avrebbe ospitato le marionette e gli attori dello spettacolo. Ricordo che Bustric rimase molto colpito dell’originalità del lavoro e dai dettagli curati >>.

    Come sempre la magia che Angelo riesce a creare attorno ai suoi spettacoli, ha coinvolto anche il pubblico di Firenze, che è rimasto incantato da “Zampalesta u cane tempesta

    << Il pubblico fiorentino ha dimostrato entusiasmo nel conoscere di persona Zamplesta, sia gli adulti che i bambini a fine spettacolo sono venuti congratularsi >>.

    Ed è oramai consuetudine che le capacità di Angelo Gallo vengano apprezzate dal pubblico che assiste ai suoi spettacoli; spesso i bambini, dopo gli spettacoli, cercano sempre un contatto con le marionette e i burattini; guardando affascinati, in una sorta di esntusiasmo magico non perdono quel senso di meraviglia che, a volte, solo i bambini riescono a vivere e trasferire, e che pochi  spettacoli come quelli di Angelo Gallo, riescono a riaccendere puntualmente!

     

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