Cosa può fare l’Europa per la mobilità crotonese?

In una nota stampa il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone, invita la politica ad abbandonare la politica delle parole

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    Crotone, 20 maggio 2019

    Dal 2 aprile 2019 Crotone arriva in Europa e ci sentiamo ancor di più europei grazie ai voli Ryanair verso Norimberga quasi sempre completi, dimostrazione della necessità dei crotonesi di esser collegati al nostro continente.

    Al tempo stesso, da un mese è iniziato il nostro tour di “politica reale” nel quale abbiamo cercato di portare a conoscenza di tanti candidati alle Europee 2019 del problema della mobilità della fascia ionica.

    Un appello lanciato con il cuore e riassunto nella semplice domanda “Cosa può fare l’Europa per la mobilità crotonese?”.

    Purtroppo, ci rammarichiamo che tanti candidati hanno frainteso tale messaggio, interpretandolo come una proposta di aiuto per una campagna elettorale che a noi non riguarda in cambio di una soluzione, il nostro fine era ben altro.

    Il nostro fine era ed è quello di far capire alla politica che il fine stesso della sua attività è quello di ascoltare i cittadini e le loro problematiche.

    Quello della mobilità è un problema importantissimo per i cittadini di Crotone poiché senza infrastrutture come strade, treni ed aerei tutta la società sta morendo da tanti punti di vista del lavoro, della sanità ma generalizzando ogni comparto sociale, economico e produttivo viene influenzato negativamente da carenze ormai croniche di origine trentennale.

    La nostra voce in questi giorni è giunta con tutta la forza di tre anni di lotta a tanti candidati ed in alcuni di loro ha fatto anche breccia convincendoli a sottoscrivere un impegno concreto con il quale prendono a cuore questo problema.

    In questi anni abbiamo visto tante parole e promesse volar via da Crotone ed è per questo motivo che ora preferiamo impegni scritti, d’altronde gli antichi latini dicevano “Verba volant, scripta manent”.

    Molti dei candidati alle Europee 2019 hanno fatto finta di non intendere davanti alla nostra richiesta di impegno, prendendo come sempre il problema “alla larga” e con esso un impegno morale con i cittadini e declinando un impegno scritto, peccato che i Crotonesi ne hanno visti e sentiti tanti politici ed i loro impegni morali che hanno portato poi all’isolamento della nostra città! Di impegni morali a noi non interessa nulla ora a noi per la fascia ionica interessano impegni concreti! La mobilità non deve essere uno slogan elettorale ma un impegno concreto e tangibile!

    È un piacere aver notato che in questo marasma di politici moralisti e supereroi da campagna elettorale qualcuno si sia fermato a ponderare il nostro problema ed abbia sottoscritto il nostro impegno.

    Dopo un mese di contatti i candidati che hanno sottoscritto il nostro documento di impegno per la mobilità crotonese sono: Denis Nesci (Fratelli d’Italia), Luigi Catalano (Destre Unite), Giancarlo Cerrelli (Lega Salvini Premier), Eduardo Maria Piccirilli (PD), Sara Ferri (La Sinistra), Giuseppe Pedà (FI), Leonardo Ciccopiedi (FI), Anna Petrone (PD), Alessandra Senatore (+Europa), Aldo Patriciello (FI), Amodeo Orlando (Europa Verde).

    Siamo amareggiati altresì rammaricati che tale impegno non sia stato sottoscritto da tutti i candidati alle Europee 2019 di Crotone, forse per loro il problema è marginale o forse non sufficiente da sottoscrivere un impegno e far assumere alla forza politica con cui sono candidati un impegno concreto su tale problematica.

    Purtroppo, la politica delle parole continuerà a far campagna elettorale fino al 26 maggio, noi siamo cittadini attivi e chiediamo una politica dell’impegno prima della campagna e dopo la campagna!

     

     

    Comitato Cittadino Aeroporto Crotone

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