Riconoscimenti per Oberon, Intellibed e Aramis al convegno nazionale Aiic

I tre progetti ideati e realizzati dall’Istituto S. Anna di Crotone sono stati protagonisti della “Health technology challenge”: due sono risultati vincitori nelle rispettive categorie.

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    La naturale vocazione alla ricerca e la continua esigenza di applicare la sperimentazione alla pratica clinica hanno fatto sì che l’Istituto S. Anna di Crotone abbia ottenuto nuovi e prestigiosi riconoscimenti, legati all’ideazione e realizzazione di Oberon, Intellibed ed Aramis. Nel corso del 19° Convegno nazionale dell’Aiic (Associazione italiana ingegneri clinici) che si è svolto all’Università Magna Grecia di Catanzaro i tre progetti sono stati inseriti nelle terne che – per ogni categoria – hanno avuto diritto ad essere presentate oralmente. Due di essi hanno vinto la Health technology challenge, la “sfida” ideata da Aiic per presentare esperienze e soluzioni innovative, realizzate attraverso l’utilizzo della tecnologia, nel sistema della sanità. La selezione è avvenuta tra i 164 lavori presentati da tutta Italia, e suddivisi in otto categorie. Tra i tre che, in ogni categoria, sono stati presentati oralmente è stato decretato un vincitore. 

    L’Istituto S. Anna, unica struttura calabrese presente al Convegno, è risultato vincitore in due categorie: “Assistenza domiciliare, le tecnologie per il territorio” con Oberon, presentato dall’ing. Aldo Mauro; “Sviluppo di tecnologie e dispositivi per la salute” con Intellibed, presentato dall’ing. Loris Pignolo. In quest’ultima categoria è stato ammesso nella terna finale anche Aramis, anch’esso presentato da Pignolo.

    Oberon è un servizio di assistenza domiciliare di terzo livello per pazienti in stato vegetativo e di minima coscienza, ideato e realizzato dall’Istituto S. Anna e grazie al quale da un’apposita sala è possibile monitorare i parametri vitali di circa 50 pazienti che vivono nelle loro casa in ogni parte della Calabria.

    Intellibed è un letto di degenza meccatronico per il posizionamento statico e dinamico, e per la mobilizzazione passiva, di tutti i distretti corporei. È stato pensato per la fase acuta, in cui il paziente trascorre la maggior parte del ricovero allettato. È gestito da un controllo centralizzato che permette tutte le funzioni necessarie per una riabilitazione precoce erogabile 24 ore su 24 senza l’intervento costante dell’operatore.

    Aramis è un sistema a doppio esoscheletro per la riabilitazione dell’arto superiore, concepito e realizzato per la fase prettamente riabilitativa. È un sistema robo-meccatronico composto da due esoscheletri, con 5 gradi di libertà attivi, per la riabilitazione motoria ed il recupero funzionale dei pazienti con esiti di ictus.

    I premi vinti confermano la bontà del lavoro di ricerca e sviluppo applicata per migliorare l’offerta riabilitativa che l’Istituto S.Anna eroga per i pazienti degenti presso le proprie strutture.

     

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