Tutti per Sergio, Sergio per tutti: il Crotone schianta l’Entella foto

Risultato meno rotondo (comunque 3 a 1) della convincente prestazione dei ragazzi di Stroppa più spietati del dolore per il doppio lutto subito in settimana (scomparso oltre al preparatore Sergio Mascheroni anche il tifosissimo Peppino Zappavigna)

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Crotone e Virtus Entella scendono in campo all’Ezio Scida ed i punti, importanti,  in palio diventano subito meno pesanti…

    Gli uomini di Giovanni Stroppa, che in settimana hanno pianto la scomparsa del preparatore atletico Sergio Mascheroni (le esequie del 43enne si sono svolte ieri in provincia di Como, alla presenza dell’intera squadra rossoblu volata e tornata nella giornata di ieri con un charter) sarà di certo ancora scossa; e si è pure aggiunta anche la scomparsa di Peppino Zappavigna storico tifoso, che è stato sconfitto da una brutta malattia.

    Ma lo sport e la vita vanno avanti…

    Entrambe le squadre si ritrovano a quota 11 punti (tre vittorie, due pareggi ed una sconfitta nelle prime sei uscite ufficiali): quello odierno, dunque, si può considerare come un vero e proprio spareggio per le zone di vertice della competizione cadetta, che ha nel Perugia la capolista dopo la vittoria sul Pisa nell’anticipo di ieri.

    Giovanni Stroppa non ha avuto modo di preparare al meglio questa partita e lo abbiamo detto. La scomparsa di Sergio Mascheroni ha inevitabilmente scosso l’intero ambiente, cambiando anche il tradizionale programma d’avvicinamento ad un match così importante. Il mister ha dunque schierato gli stessi 11 di Pescara.

    Clima certo più disteso in casa dei liguri: mister Boscaglia non ha alcun dubbio sul modulo, che sarà il 4-3-1-2, con Sernicola (autore del definitivo 1-1 a Benevento) preferito a destra con il quartetto difensivo, davanti al portiere Contini, completato da Sala sulla corsia di sinistra e dai centrali Chiosa e Pellizzer; a centrocampo Eramo, Paolucci e Nizzetto con Schenetti nel ruolo di trequartista dietro a De Luca e Mancosu.

    Preanbolo senza canzoni ed un silenzio surreale terminato con un minuto struggente in onore e ricordo: “falli correre anche da lassù … grazie Sergio” recita lo striscione della sud.

    E comincia, soffocato, il tifo della sud comunque gemellata con la curva ligure.

    Dopo minuti di studio, con predominio territoriale del Crotone, arriva, al 10’, la conclusione di Simy ben bloccata da Contini.

    Fra il 14’ ed il 15’ due sono i rovesciamenti di fronte dove prima il Crotone non riesce a concludere dopo una ottima manovra partita da destra e poi l’Entela guadagna due angoli consecutivi ben gestiti da Cordaz e compagni.

    Ma è di nuovo Molina ad avere l’occasione più ghiotta un minuto più tardi, sempre dopo una manovra avvolgente partita da Benali e su cui Messias aveva fatto un bel velo: Contini viene salvato dall’intervento provvidenziale di Pellizer.

    La partita si spezzetta e dà l’impressione, seppur sempre governata dai padroni di casa, di essere affrontata con la necessaria pazienza dagli uomini di Stroppa.

    Ed al 27’ arriva la zampata giusta, sempre lui, simbolo di una umanità e trasporto sempre impeccabili: Simy la mette dove Contini non può far nulla dall’altezza del dischetto di rigore sotto la traversa; 1 a 0 più che meritato! Con una immagine indelebile per l’abbraccio atteso da tutta la squadra attorno alla panchina.

    Crociata tre minuti più tardi, sempre a conclusione di una manovra davvero ariosa, calcia di qualche centimetro sopra il sette alla sinistra di Contini.

    Arriva, a dire il vero, anche uno scampato pericolo per una cappella di Gigliotti che aveva permesso a Mancosu di segnare a porta vuota, ed a gioco fermo per un fallo rilevato dall’arbitro Camplone (tutto al 32’).

    Riprende le redini del gioco il Crotone, anche con la novità di un accenno di pressing dei liguri; la squadra di Stroppa riesce a spostare palla da un lato all’altro, trovando anche il meritato raddoppio: è Messias a rientrare dal limite destro dell’area facendo partire un destro micidiale che va a stamparsi sul palo, Simy è di nuovo là appostato dove può depositarla in rete con una certa comodità; e due minuti più tardi lo stesso tipo di azione porta Mazzotta a sfiorare, ciccando la palla, il tris; con Contini comunque sugli scudi su due conclusioni sventate con grande bravura.

    La prima frazione, con un minuto di recupero, termina sempre con il possesso crotonese ed una punizione dal limite che Messias stampa sulla barriera: autorevoli, pratici e pure sfortunati i padroni di casa.

    Si riparte con gli stessi 22 e lo stesso spartito, anche se al terzo minuto gli ospiti guadagnano una punizione dai 35 metri che Paolucci decide comunque di calciare, facendo andare la palla sopra la traversa di un metro.

    Al 51’ show dei crotonesi: prima funziona benissimo l’asse Mazzotta, Barberis, Benali con Crociata che sugli appoggi riceve e va alla conclusione sfiorando il tris… …e poi Messias, un minuto più tardi, costringe il portiere ospite all’ennesimo intervento.

    Boscaglia, dopo un’altra azione pericolosissima conclusa da Mazzotta, cambia: entra Sala ed esce Eramo.

    Ed al 58’ Messias calcia male, l’ottimo appoggio di Simy presentava forse una conclusione troppo semplice…

    E pure Benali spreca allo scoccare dell’ora di gioco tanto da far esplodere di nervosismo Boscaglia che, dopo essere stato già ammonito nel primo tempo, viene fatto accomodare fuori dal direttore di gara.

    Ma arriva il sacrosanto tris: la squadra muove come di consueto il pallone con sontuosa abilità fino a portare Crociata dal imite ibero di aggiustare il pallone e sferrare un bellissimo destro che va ad infilarsi, a mezz’altezza, fra Contini e palo alla sua destra.

    E non si fermano più!

    Di nuovo Messias al 68’ poco dentro l’area e poi Maxi Lopez (entrato per Simy assieme a Vido per Messias) non fanno quaterna per un soffio.

    Entra Zanellato e l’Entella accorcia: il crotonese De Luca segna dopo una buona azione partita dall’out sinistro con una buona conclusione che anticipa l’intervento di Cordaz, anche se la posizione di partenza sembrava in fuorigioco.

    Maxi Lopez prosegue con il proteggere e portare palla nonostante i difensori liguri tentino pure di passargli sopra e pure Vido inizia, forse un po troppo, a tenere palla e tentare di far ripartire la squadra di Stroppa mai apparsa in affanno.

    Il più grande merito di tutta la squadra rossoblu è stato certamente quello di affrontarla con una lucidità più spietata del doppio dolore subito in settimana; un gruppo, una famiglia solida e ferocemente convinta in ciò che fa anche durante i 4 minuti di recupero! Bravissimi come le immagini dei tre goal che ripetono abbracci collettivi indelebili… …come la sud che grida: “noi abbiamo Sergio nel cuore!”

    Tabellino:

    CROTONE   3 (al 27’ ed al 38’ Simy, Crociata al 63’)

    ENTELLA     1 (De Luca all’80’)

    CROTONE: Cordaz; Golemic, Marrone (amm. al 11’), Gigliotti (amm. al 88’); Molina, Benali, Barberis, Crociata (Zanellato dal 79’), Mazzotta; Messias (dal 70’ Vido), Simy (dal 70’ Maxi Lopez).

    All. Stroppa.

    ENTELLA: Contini; Sernicola, Pellizzer, Chiosa (amm. al 53’), Poli (amm. al 69’ dal 70’ Bonini); Eramo (dal 57’ Sala), Paolucci, Nizzetto; Schenetti; De Luca, Mancosu (Morra dal 65’).

    All. Boscaglia (amm. al 39’)

    Ha diretto il Sig. Camplone di Pescara.

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