#Portrait di Federico Paris al Museo e Giardini di Pitagora

Federico Paris è un artista contemporaneo, poliedrico, che è stato ospite e protagonista performance itinerante #portrait. organizzato dal Consorzio Jobel presso il Museo e Giardini di Pitagora.


di Simone Carozzo

 

Federico Paris è un artista contemporaneo, poliedrico, che è stato ospite e protagonista performance itinerante #portrait. organizzato dal Consorzio Jobel presso il Museo e Giardini di Pitagora. Questo artista laziale è legato alla nostra città avendo ricevuto nel 2015 il Premio Pitagora, proprio presso il Museo omonimo.   


(PH. Simone Carozzo)

L’artista offre ai presenti dei ritratti creati in pochi secondi, indossando sempre una maschera da #demone, visto che il suo intento è #rubare l’anima del soggetto della creazione per poi riversarla nella sua opera, in quella che alla fine è forse più un esperimento sociale che una performance d’arte,  Artista infatti in pochi secondi deve analizzarti e metterti a nudo, senza la protezione di occhiali da sole o telefonini, che sono gli scudi di tutti noi, in questi tempi moderni. Questa performance è nata a Luglio del 2016,  come #1europortrait in cui veniva realizzato un ritratto in pochi secondi dal artista al prezzo simbolico di un euro. (poiché arte va pagata) Progetto che è stato ospitato, prima di giungere a Crotone, in locali famosi come il Twiga a Pietrasanta, di inaugurazioni di Musei come il Limen a Vibo Valentia, in festival di arte contemporanea come all’Outdoor Festival a Roma, in teatri come al Mancinelli di Orvieto, in eventi commerciali come per McArthur Glen a Castel Romano, in eventi di beneficenza come al Dynamo Camp a Limestre (Pistoia), in eventi privati di alberghi, ristoranti o centri congressi come ad esempio il party per il concerto del primo maggio, oppure in eventi di moda tra Milano e Roma, o più semplicemente per strada.


(PH. Simone Carozzo)

Federico Paris non è solo questo, visto  che lui non si definisce un #ritrattista ma un artista in continuo ricerca di nuove tecniche ed esperienze. Ha al suo attivo diverse mostre personali e collettive sia nazionali che internazionali (museo nazionale di Castel S. Angelo a Roma, “Europäische Rechtsakademie” di Trier (Germania), amuseo di arte contemporanea Maguncia a Buenos Aires (Argentina), a Praga presso l’Obecni Dum nella mostra “TAUROMAQUIA”, a Venezia nella chiesa di San Leonardo, ad Avila (Spagna) presso La Colonial El Grande, a Pechino presso “798 Art Disctric” per la biennale Italia-Cina, al Museo Nazionale Romano a Palazzo Altemps. Si è cimentato in diverse performance urbane, come quella durante i mondiali i nuoto a Roma nel 2009, quando ha riempito molte piazze della capitale con delle teste scultura di nuotatori E’ ideatore e fondatore del “Gruppo Cicala” associazione culturale che si occupa della promozione di linguaggi artistici, teatro, musica e arti visive. Nel cinema ha collaborato con registi come Barry Morrow premio Oscar per Rain Man per il film Smitten! (2016), o Ridley Scott nei film All the Money in the World (2017) e Exodus: Gods and Kings (2014). . Ha numerose collaborazioni nel campo della moda soprattutto con la Maison “Gattinoni”,  “Gucci”, “Emilio Pucci”, lo stilista “Dennis Basso” (New York) realizzando dipinti sugli abiti, scenografie per sfilate, e performance artistiche legate alla moda Nel campo dell’editoria ha collaborazioni con l’editore di Palermo Katakusinos per la rivista d’arte Kaffè, e con l’editore svizzero Armando Dadò. Ha ricevuto il premio “Volere Volare 2005” nella sezione pittura, premio riservato a chi contribuisce ad esportare il “Made in Italy” nel mondo.


(PH. Simone Carozzo)

Ha interiorizzato il pensiero di Ennio Flaiano che «L’arte è un investimento di capitali, la cultura un alibi», creando 2.000 azioni al portatore sulle quali campeggiano un autoritratto dell’artista, battute all’asta da Guillermo Mariotto, istrionico stilista e geniale  giudice di ballando con le stelle.