Sospensione del Sindaco: Pensare come amministratori al bene delle Città

Il Consigliere Comunale Giovanni Procopio, ritorna sulla "Sospensione di Pugliese"

Più informazioni su


    A seguito della mia richiesta rivolta al presidente del consiglio comunale di convocare  la conferenza dei capigruppo comunali per prendere in esame la delicata situazione venutasi a creare  al comune di Crotone, dopo la sospensione dalla carica del sindaco Ugo Pugliese decisa dal prefetto di Crotone, credo sia necessario una nostra serena e attenta riflessione senza nasconderci dietro il dito e senza lasciarci travolgere da inutili e aprioristiche prese di posizione “a favore” o “contro”.       
    Il provvedimento di sospensione dalla carica del nostro sindaco, senza girarci attorno, è un fatto gravissimo e che proprio per questo ci mette davanti alle nostre responsabilità di amministratori.  E c’impone di decidere sul destino dell’amministrazione comunale della nostra città.  E ci chiede di farlo senza che questo possa amplificare i problemi della nostra precaria e lenta macchina amministrativa già condizionata, in negativo, dai tanti dipendenti comunali andati in pensione e con dirigenti solo di nomina e non di ruolo. Criticità che stanno minando alle fondamenta l’attività amministrativa e non garantiscono il governo della polis. 

    Com’è noto anche ai non addetti ai lavori senza gli organi politici che delineano gli obiettivi e il programma amministrativo e senza l’apparato burocratico che tramuta gli indirizzi politici in attività di gestione si rischia di perdere tempo. E si rischia di perdere importanti risorse che la città non può perdere e di cui i crotonesi, in special modo le fasce più deboli, hanno assoluto bisogno. A questo riguardo non bisogna dimenticare che ci sono scadenze imminenti e decisive per il futuro della città.   
    In primis il bilancio consuntivo con alcune variazioni di bilancio che permetterebbero all’ente sia di non perdere sia di reperire nuove risorse finanziarie. A partire dai 2.000.000,00 milioni di euro, rinvenienti dalle vecchie royalities, che potrebbero essere usate per la viabilità cittadina. Per passare alla scadenza della proroga dell’Ato per la gestione dei rifiuti. E per finire all’approvazione del piano triennale delle opere pubbliche che definisce la programmazione delle stesse e i relativi finanziamenti (agenda urbana, antica Kroton, interventi sul rischio idrogeologico, recupero dei fondi per le periferie). 
    Sono questi gli argomenti che devono attrarre la nostre attenzioni e, per il momento, null’altro. Il resto, le polemiche e le responsabilità, viene dopo. 

    Queste sono le mie riflessioni.  Da consigliere comunale. E da cittadino. 
    E per tutto questo, senza voler nascondere la polvere sotto il tappeto e senza dimenticare il mio ruolo di consigliere di minoranza che,  in questi anni ,  ha sempre criticato  il sindaco e la giunta per lo scarso coinvolgimento del consiglio comunale  ,  sono pronto a dare il mio
    modesto contributo e mi dichiaro disponibile , nell’ esclusivo interesse di Crotone e dei crotonesi ,  a fare qualsiasi scelta politico/amministrativa . Ad una sola condizione. Che tutto questo avvenga nell’agorà cittadina. L’aula del consiglio comunale.  

     

    Giovanni Procopio 
    Consigliere Comunale

    Più informazioni su