Oggi Crotone vive una delle pagine più difficili e delicate della sua vita democratica

In un comunicato stampa, i Coordinatori della lista “Crotone Bene Comune”, si esprimono in merito a i fatti che stanno interessando il Comune di Crotone 

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    Quando per le elezioni Amministrative del 2016, ci candidammo nella lista “Crotone Bene Comune”, lo facemmo con passione, entusiasmo ma soprattutto con la convinzione che per rilanciare la nostra città, occorresse un grande impegno e la necessità di anteporre agli interessi personali quelli della collettività.
    A distanza di qualche anno , purtroppo, dobbiamo prendere atto che l’obiettivo prioritario dell’azione politica amministrativa ovvero, il “BENE COMUNE” della città e dei suoi cittadini è andato man mano scomparendo. In questi tre anni di “gestione”, l’amministrazione ha dimostrato di non avere una precisa idea di governo e purtroppo, la cittadinanza è stata costretta ad assistere ad un lungo ed inesorabile degrado.
    La città è stata gestita da una compagine politica interessata esclusivamente ai tatticismi ed alle strumentalizzazioni dei ruoli nella gestione dell’Ente, mostrando un’improvvisazione ed una superficialità nel governo cittadino, che ha portato in questi anni, come risultato, ad una mediocrità amministrativa senza precedenti.

    Oggi Crotone vive una delle pagine più difficili e delicate della sua vita democratica. Nessuno può gioire delle vicende giudiziarie che hanno investito il Primo Cittadino e il suo Assessore, ai quali auguriamo di poter chiarire al più presto le proprie posizioni. Occorre però, prendere atto che sono venute meno le condizioni politiche e democratiche e che l’attuale scenario  ci impone una decisa presa di posizione derivante dal clima di ingovernabilità e dall’assenza di agibilità democratica.
    Tali vicende, proiettano la nostra Crotone verso un necessario ed improcrastinabile processo di cambiamento, di cui la città ha realmente bisogno. Nel corso di questi tre anni l’azione amministrativa è rimasta impantanata e sono state minate le legittime prerogative del Consiglio Comunale.

    I cittadini hanno assistito ad un teatrino incomprensibile con cambi di casacche e di maggioranze mutevoli, le stesse regole della rappresentanza sono state ripetutamente forzate mentre la città si avviava sempre di più al declino. Purtroppo, gli errori commessi, non possono essere semplicemente imputabili alla casualità di scelte sbagliate e quindi, giustificabili, ma sono stati spesso frutto di una spregiudicatezza dell’azione politica. Lo stesso Consiglio Comunale, nel quale non ci vediamo più rappresentati, ha più volte dimostrato la sua inadeguatezza tutto proiettato a logiche interne di posizionamenti e tatticismi sterili.
    Vogliamo sommessamente ricordare che, si è eletti per portare avanti e fino alla fine naturale del mandato, il programma elettorale che si sottoscrive e soprattutto per realizzarlo concretamente. Si è eletti democraticamente dai cittadini e ai cittadini si deve rispondere. Per questo sentiamo di doverci mettere ancora al servizio della cittadinanza, con la stessa idea di “BENE COMUNE” che abbiamo mantenuto anche nel momento in cui, come gruppo, non ci siamo più sentiti rappresentati in Consiglio.

    Il nostro è un grido d’allarme ed un appello a tutte le persone che hanno a cuore le sorti di questa città, a tutti i professionisti che vogliono ancora impegnarsi e che continuano a crederci, consapevoli che ci saranno da affrontare   condizioni di estrema difficoltà ma convinti che alla fine la buona politica ripaga sempre.
    La più ampia partecipazione dovrà testimoniare che per noi non esistono divisioni, steccati o compartimenti stagni e che il nostro impegno non potrà che essere all’insegna dell’unità di intenti e della coesione. Ci troveremo ad agire in un territorio che da anni sembra aver smarrito la sua forza vitale, la sua visione del futuro ed è per questo che ci sarà bisogno di gente che abbia come priorità la volontà di mettere al centro delle proprie azioni la buona politica e un’etica intesa come rispetto del Bene Comune, quale valore assoluto ed irrinunciabile.

    Lo dobbiamo alla nostra città, lo dobbiamo ai crotonesi, lo dobbiamo a noi tutti.

     

    I Coordinatori della lista “Crotone Bene Comune”

     

     

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