Controllo amministrativo in una sala giochi

All’interno del locale era in corso una serata danzante di intrattenimento musicale non autorizzata

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    Nella nottata dell’8 dicembre u.s., personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale dell’U.P.G.S.P., ha effettuato un controllo amministrativo in questo capoluogo, presso una sala giochi, con somministrazione di alimenti e bevande.

    In avvio di attività si accertava che, all’interno dell’area del locale adibita a sala giochi – bowling, era in corso di svolgimento una serata danzante di intrattenimento musicale, che non era stata autorizzata dal Comune di Crotone.

    In relazione a quanto sopra si procedeva ad invitare il titolare del locale presso questi uffici al fine di elevare la relativa sanzione amministrativa per un importo pari a € 2.478,00.

    In prosecuzione si identificavano n. 8 dipendenti, dei quali n. 2 con mansioni di addetti ai servizi di controllo nei locali di intrattenimento musicale, risultati essere non iscritti nel previsto elenco prefettizio.

    Per tutti i predetti si invitava il titolare ad esibire relativi contratti di assunzione, mentre i 2 addetti non autorizzati, venivano invitati presso questi Uffici per l’elevazione della relativa contestazione amministrativa, per un importo pari a € 1.666,66 cadauno.

    La medesima sanzione sarà elevata a carico del titolare dell’attività, in quanto, utilizzava personale non abilitato, e senza darne preventiva comunicazione alla Questura.

    Si procedeva inoltre al sequestro amministrativo di nr. 01 congegno elettromeccanico, nonché del relativo incasso pari a € 139,50, in quanto si accertava che in “qualità di titolare dell’esercizio di sala giochi in argomento, metteva a disposizione in luoghi pubblici o aperti al pubblico o in circoli o associazioni di qualunque specie, apparecchi destinati, anche indirettamente, a qualunque forma di gioco, anche di natura promozionale, non rispondenti alle caratteristiche di legge”.

    Si procederà a contestare la relativa sanzione amministrativa per un importo pari a € 10.000 in misura ridotta.

    Infine, si accertava che il titolare aveva avviato, in un locale adiacente al bowling, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande in assenza della prescritta autorizzazione comunale e, in merito, veniva elevata sanzione amministrativa pari a € 5.000,00 in misura ridotta.

    Si procederà, quindi, alla relativa comunicazione al Sindaco per la cessazione della predetta attività, condotta in assenza di autorizzazione.

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