#IoResto

L’associazione si presenta alla città: visione e progetti per la rinascita culturale di Crotone

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    In un’aula magna gremita, si è tenuto nella giornata di giovedì 12 dicembre, presso il Liceo Classico Pitagora di Crotone, l’evento di presentazione dell’Associazione #IoResto, un movimento che si è sviluppato inizialmente attraverso i social e che ieri si è presentato ufficialmente alla città di Crotone. Davanti ad un pubblico curioso e particolarmente attento ha introdotto l’incontro, moderato da Tiziana Paletta, il Presidente dell’associazione Giovanni Pitingolo, che, visibilmente emozionato per quello che egli stesso ha definito un sogno diventato realtà, ha ripercorso i momenti più significativi che hanno portato, nel maggio del 2019, alla costituzione dell’associazione.

    Il presidente Pitingolo si è poi soffermato sulla visione e sugli obiettivi dell’associazione che nasce con l’idea di voler dare voce ai luoghi e alle persone, per raccontare le storie di chi ha deciso di restare, ma anche di tutte quelle che sono state costrette a lasciare la propria città, e che continuano a portare le radici della propria terra di origine nel cuore, mantenendo vivo il sogno di poter un giorno ritornare.
    Subito dopo i saluti di Don Stefano Cava, che ha voluto manifestare la sua vicinanza agli ideali dell’associazione, è intervenuto il Professor Vito Teti, Ordinario di Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria, che ha espresso il suo concetto di “restanza”, inteso non come un pigro ed inconsapevole stare fermi e rassegnati, ma, al contratio, come movimento, tensione, attenzione, pienezza di essere, scelta e passione:sono le idee che devono viaggiare più che le gambe degli uomini, la scoperta e le novità vanno cercate nel posto in cui si abita, che alle volte rischia di diventare più lontano, più estraneo, più irriconoscibile.

    A seguire i soci Marilena Sacchetta, Stefania Ragusa, Antonio Paluccio, Ritra Piperissa, Danila Esposito hanno presentato ai numerosi partecipanti i progetti che l’associazione intende perseguire: attività di decoro urbano, con la realizzazione di strisce pedonali artistiche, panchine letterarie ed opere di stree-art; realizzazione di un persorso turistico culturale che unisca le città legate al nome ed alla scuola pitagorica; riapertura nella città di Crotone di una sede distaccata di un polo universitario per corsi di laurea legati alle peculiarità del nostro territorio.
    Particolarmente suggestivo il momento del dialogo con Theano, messo in scena grazie ad una ricostruzione virtuale, attraverso la quale ha raccontato la sua frequentazione della scuola pitagorica e la sua decisione di “restare” a Crotone anche dopo l’allontanamento di Pitagora.

    Ad offrire gli spunti per una nuova visione di rinascita è stato l’urbanista Paolo Ranieri che ha raccontato il “modello Bilbao”, spiegando come la città basca, con una storia socio-economica molto simile a quella di Crotone, abbia saputo rigenerarsi dopo il declino industriale, attraverso una progettualità pluriennale.
    A concludere l’incontro è stato il socio co-fondatore Salvatore Perri hce ha sottolineato come questo evento costituisca un punto di partenza e che solo attraverso un’unione di intenti sarà possibile creare le condizioni reali, affinchè anche i giovani crotonesi possano dire: “#IORESTO”.

     

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