NUOVA EMERGENZA IDRICA

Torchia, Presidente del Consorzio di Bonifica, chiede l'intervento di Regione e Prefetto; Coldiretti pronta ad insorgere

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    riceviamo e pubblichiamo i due comunicati:

    Indispensabile Irrigazione di soccorso per la coltura dei finocchi. Richiesto l’intervento della Regione e della Prefettura

        Già dal 22 Gennaio il Consorzio, stante le richieste provenienti dagli agricoltori del territorio dell’altopiano di Isola Capo Rizzuto per far fronte alla grave fase emergenziale che attraversano le colture in atto soprattutto di finocchio, inoltrava richiesta alla Regione Calabria per una irrigazione di soccorso di sette giorni, a far data da lunedì 27 Gennaio, per un volume stimato di circa un milione di mc di acqua grezza.

    Allo stato nessuna risposta da parte della Regione Calabria  nonostante reiterata urgente richiesta in data odierna per la crescente e pressante protesta avanzata dagli agricoltori della zona, già in stato di fermento ed agitazione, che temono la perdita del prodotto ancora in campo.

    Le sfavorevoli condizioni meteorologiche, caratterizzate da scarse e sporadiche precipitazioni, non hanno finora consentito il riempimento del lago di S.Anna che allo stato registra un accumulo di circa 6,8 milioni di mc a fronte della sua capacità di 16 milioni.

    Per le espresse esigenze e per evitare problemi di ordine pubblico è stato anche richiesto l’intervento della Prefettura di Crotone per la convocazione immediata (ad horas) di un incontro risolutivo stante l’incombente danno, certo ed irreversibile, a carico degli agricoltori.

    Il perdurare della situazione a causa della mancata pronuncia regionale -invero al diniego espresso per le vie brevi- può aggravare in maniera irreversibile lo stato colturale .

    Il Consorzio nell’intento di dare parziale risposta agli utenti ha disposto per il prossimo lunedì la riapertura dell’irrigazione dal lago S.Anna a servizio soltanto dei terreni sottesi dall’opera.

    Tale sforzo, comunque nelle competenze del Consorzio, non risolverà certamente la problematica in quanto la gran parte dei terreni, serviti direttamente dall’adduttore, rimarranno senz’acqua.                                                                                                                          

                                                                                                                     IL  PRESIDENTE

                                                                                                                            Roberto  Torchia  

     

    Coldiretti, Aceto: manca l’acqua per l’irrigazione dei finocchi nel crotonese e la Regione Calabria fa spallucce. Coldiretti con gli agricoltori pronti ad insorgere

    “Manca l’acqua per l’irrigazione dei finocchi e giustamente – afferma perentorio Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – gli agricoltori del comprensorio di Isola Capo Rizzuto  sono pronti ad insorgere e Coldiretti ne condivide tutte le motivazioni. Il Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese sempre attento alle esigenze degli agricoltori e con un monitoraggio continuo– spiega Aceto – ha richiesto alla Regione Calabria (Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari e Funzioni Territoriali Lavori Pubblici) nonchè alla società A2A che al fine di consentire l’irrigazione dei terreni per il completamento della coltura del finocchio, è necessario che da lunedì 27 gennaio p.v. si possa avere un turno di irrigazione di soccorso di sette giorni con una portata di 1,7 mc/s per un volume complessivo stimato in circa 1,03 milioni di metri cubi complessivi. Il Consorzio di Bonifica nella lettera  – prosegue – chiarisce che i volumi richiesti saranno utilizzati per l’irrigazione dei lotti sottesi alla linea diretta mentre i lotti sottesi al Lago Sant’Anna saranno irrigati con i volumi di acqua invasati e  – aggiunge – gestiti con scrupolo e accortezza dal Consorzio, che ammontano a circa 6,8 milioni di metri cubi. Davanti a questa documentata situazione  la Regione, attraverso un dirigente,  fa spallucce! Insomma si prende tutta la responsabilità di far perdere agli agricoltori tutta la produzione! Prima sottolineatura: la politica ancora una volta completamente assente eppure le Istituzioni, fino all’ultimo secondo devono esercitare il proprio compito. Seconda sottolineatura: è una “furbata” concordata tra  Regione e A2A quella di eludere una domanda legittima del territorio , senza affrontare in modo corretto e trasparente una importante scelta che inevitabilmente incide sull’economia del territorio e anche sull’ordine pubblico?  Siamo stanchi di vedere ormai lo stesso film perché – tuona Aceto- le argomentazioni, sempre documentate,  sia del Consorzio che della Coldiretti per il  necessario miglioramento (e non dello stravolgimento) dell’attuale sistema, ormai datato per le mutate esigenze dell’agricoltura,  sono sempre state puntuali e propositive; quello che è mancato e continua a mancare sono le evidenze della politica, che si è cimentata sempre in un esercizio teorico,  sottraendosi  impostare un nuovo modello di gestione dell’acqua nel crotonese. Non permetteremo – ribadisce il Presidente di Coldiretti – che vengano messe a rischio le colture agricole, in particolare il finocchio che è nella fase decisiva ed ha visto investimenti economici considerevoli da parte degli agricoltori e per questo, non facendo sconti a nessuno,  insieme al Consorzio di Bonifica siamo pronti alla mobilitazione.

     

                                                                    Ufficio Stampa Coldiretti Calabria

       

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