La vicenda stadio rappresenta quanto a Crotone siamo tutti ignoranti di serie A

Margherita Corrado chiarisce su famedisud.it i pregressi e gli attuali orrori a danno della storia e della città.

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    Leggere ed approfondire L’archeologia nel pallone. A Crotone si amplia lo stadio a spese dell’antica agorà greca” su famedisud.it (cliccaci sopra per farlo), è avere subito la rappresentazione plastica di quanto ciucci e presuntuosi siamo a Crotone! L’archeologa che assieme a Linda Monte con le associazioni Gettini di Vitalba e Sette Soli animano battaglie di civiltà a tutela del patrimonio archeologico e storico da anni, chiarisce come da almeno un ventennio il comportamento concreto delle istituzioni vada nella direzione opposta e contraria al concetto stesso di civiltà, oltre a sovvertire leggi fondamentali dello Stato.

    Anzi, spesso, siamo riusciti ad innalzare politici e sindaci come Pasquale Senatore a paladini dell’amore per la città e per i colori rosso e blu solo perchè avevano la capacità di compiere scelte repentine e visibili. Su questo specifico tema molto ci sarebbe da approfondire e rammentare sul come e perchè la buonanima del professore fu il primo Sindaco che ha goduto della riforma degli enti locali che consegnavano ai primi cittadini poteri decisionali e capacità economiche certamente più “risolutive” ed immediate.

    Ma a Crotone è quasi impossibile discernere sulla Madonna di Capo Colonna così come di Pasquale Senatore e… …della squatra di pallone!

    Di colonne romane, mura bizantine, polis dell’VIII secolo a.C., invece, che ce ne dobbiamo occupare a fare? Lo abbiamo visto e toccato con mano quando, due anni orsono, si cominciò a preparare la cementificazione del parco archeologico di Capo Colonna: nonostante denunce si cementificò per davvero e solo una eco nazionale permise di… …intervenire all’italiana in salsa calabrese e crotonese. Ed anche qua ci sarebbe da approfondire e raccontare quanto imbecilli ed ignoranti riusciamo ad essere in questa città.

    Per tornare allo Scida di oggi che si interseca con il valore assoluto della serie A di calcio, sempre più “divino” e dirimente di storia, memoria ed i tanti soldini che potrebbero arrivare (e certamente non solo da fondi pubblici che in buona parte siamo riusciti a perdere), possiamo tranquillamente sperare nella grassa capacità di confronto fra ultras dell’orgoglio rosso e blu (e qui le curve possono solo essere vittime) e peones delle grida da occupazione e/o da interrogazioni parlamentari.

    Ma anche di battaglie strumentali si campa…

    Avanti insegnanti, presidi, archeologi e donne ed uomini di buona volontà: battete colpi di civiltà se ve ne è solo l’ombra, anche perchè le istituzioni sono buone solo ai giochi delle tre carte così come confermato dal clima di assedio militare che si vive sull’attuale cantiere dell’Ezio Scida.

    Procolo Guida

    (foto di Roberto Carta)

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