Competenze nel turismo dell’enogastronomia

L’ITS Pinta ed i futuri Tecnici Superiori. La Pinta ne sta formando 13, con la direzione scientifica di Gennaro Convertini

Riceviamo e Pubblichiamo:

Superare lo scollamento tra la formazione scolastica e le competenze richieste dalle imprese: ecco perché nascono gli ITS, scuole di alta specializzazione.

Una delle figure che riscontra ottime prospettive di lavoro è l’esperto del turismo enogastronomico: la Pinta ne sta formando 13, con la direzione scientifica di Gennaro Convertini.

Al termine delle 1800 ore, i partecipanti saranno in grado di ideare e gestire progetti di sviluppo di un determinato territorio, attraverso la valorizzazione e la promozione dei prodotti dell’agroalimentare.

Nel corso di questi mesi, i docenti dell’ITS hanno formato i discenti su come impostare una metodologia di un’offerta di un prodotto turistico, come promuoverlo e commercializzarlo.

Da lunedi prossimo, fino a settembre, i discenti inizieranno lo stage nelle aziende, la Pinta sta creando una rete di rapporti tra gli operatori del settore: Associazione Rossano Purpurea, Consorzio di tutela vini DOP Terre di Cosenza, rete di imprese Destinazione Sila, Riserve naturali del Lago di Tarsia e della Foce del fiume Crati, Consorzio di tutela e valorizzazione del vino DOC Cirò e Melissa, Consorzio di Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva DOP, Associazione WWOOF e poi agriturismi, società di marketing digitale, Cantine, alberghi.

In queste aziende i discenti rileveranno i servizi che loro offrono, cosa offre il territorio circostante, (ad es. il patrimonio culturale, naturalistico) ed esamineranno cosa si aspetta il turista che arriva in una località calabrese.

Dopo questa prima fase di “rodaggio”, presenteranno alle aziende ospitanti dei dati concreti con diverse ipotesi di servizi che loro potranno offrire in pacchetti turistici diversificati.

Corso ITS finanziato dalla Regione Calabria

Info sul corso segreteria@itsagroalimentarecalabria.it