Per un salario sociale di classe!

Pubblicata la prima opera dell'economista Pasquale Cicalese: per Alberto Gabriele, Guido Salerno Aletta e Vladimiro Giacché costituisce un importante contributo alla lunga e dura guerra di posizione condotta in Italia e nel resto del mondo da una frazione ancora minoritaria ma combattiva di intellettuali di cui è parte integrante il nostro conterraneo

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    Pasquale Cicalese, che abbiamo avuto il privilegio di ospitare con alcune pubblicazioni, è un economista crotonese accreditato, da almeno 10 anni, come una delle menti pulsanti di quella che, troppo frettolosamente, è stata definita per troppo tempo l’altrainformazione. Tantissime pubblicazioni e dibattiti innescati con l’incrocio di altrettanti smascherati, hanno suggerito e quasi imposto al nostro concittadino la pubblicazione di un libro: “Piano contro mercato – Per un salario sociale di classe” (Gruppo LAD, 2020) presenta dunque una selezione di questi articoli pubblicati in almeno due lustri di collaborazioni con diverse riviste.

    Alberto Gabriele, economista a lungo all’Unctad organismo dell’Onu del commercio internazionale, su L’Antidiplomatico in una appassionata recensione ne descrive importanza e peculiarità partendo dal titolo del libro, a suo avviso potenzialmente fuorviante se preso alla lettera: Piano contro mercato è opportuno proporlo -per Gabriele- con un suggerimento interpretativo. Rispetto alla precedente esperienza del modello sovietico di pianificazione centralizzata, il PCC (Partito Comunista Cinese) ha avuto il grande merito di comprendere e internalizzare assai più efficacemente nella strategia di sviluppo di lungo periodo un vincolo ineliminabile che limita i gradi di libertà dei pianificatori in qualsiasi economia contemporanea: la non eliminabilità della legge del valore, e quindi la necessità di convivere con il mercato. Naturalmente, i comunisti, pur riconoscendo scientificamente questa realtà oggettiva, non devono essere schiavi del mercato, ma esercitare su di esso una combinazione adeguata di egemonia e di comando, cercando di trasformarlo in un utile servitore del piano.”

    Vi suggeriamo di leggere tutta la recensione (sopra e qui linkata) e, nel contempo, ordinare il libro che Paolo Cerrelli si sta adoperando per distribuirlo anche nella sua storica libreria a Crotone (noi l’abbiamo appena ordinato) attualmente già acquistabile nella sua versione cartacea dal sito di youcanprint. Sarà importante, a nostro avviso, cercare di portare anche a Crotone parte di questo dibattito anche, se non soprattutto, alla luce degli scenari macroeconomici postcovid.

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