“Scomparsa la memoria storica della Città di Crotone”
"...don Pino”, colui che ha saputo rappresentare, da sempre, un legame tra il passato e il presente..."
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Riceviamo e Pubblichiamo:
Crotone oggi piange la scomparsa di un suo illustre Cittadino: Mons. Giuseppe Covelli ! Potremmo definirlo un crotoniate doc all’altezza del glorioso passato dell’antica Kroton. Mons.Giuseppe Covelli, da molte decadi per tutti i crotonesi è , affettuosamente, “don Pino”, colui che ha saputo rappresentare, da sempre, un legame tra il passato e il presente, troppo spesso dimenticato o non adeguatamente valorizzato dalla società odierna, frettolosa e distratta in mille cose. Don Pino è stato il nonno di tutti noi crotonesi, è stato un riferimento culturale e sociale; un saggio interprete dei tempi e dei cambiamenti, attualizzando sempre l’esperienza storica e il proprio vissuto all’ attualità, all’oggi, traendone come insegnamento regole di vita, riflessione edificanti e sempre attuali. Don Pino ha rappresentato, come Rettore dell’Immacolata per quasi 40 anni, un rifugio di idee, una sede enclave dove poter affrontare e confrontarsi su varie tematiche sociali, politiche, culturali e sociali.
Ognuno si è sempre sentito a proprio agio con lui e libero di esprimere le proprie emozioni, i propri Progetti o Idee da realizzare senza trovare mai porte chiuse in faccia, ma sempre consigli, dritte su come affrontare bene le cose. La sua vasta conoscenza storica e la sua enorme profondità spirituale e umana sono stati per tutti i Crotonesi un faro di speranza: a lui in molti si sono rivolti negli anni per un consiglio sulla quotidianità, per un parere ,oppure per conoscere qualche dettaglio storico sul nostro passato spesso poco valorizzato dai Crotonesi stessi e più conosciuto fuori dalla nostra terra e di ascolto e confronto con i giovani. Nel 2019 aveva don Pino aveva registrato con la Confraternita Mariana di Capocolonna alcune interviste sugli eventi passati legati alla nostra Patrona: i furti del 1946 e del 1983, l’incoronazione del 1893, la Seconda Guerra Mondiale. Nel 2018 aveva ospitato nella Chiesa dell’Immacolata la seconda edizione del Premio Scolastico “Ing Giovanni Luigi Ferraro”, dove come Sezione Crotonese Consolidal sono stati premiati giovani talenti musicali. Come non ricordare poi la sua lunghissima carriera ecclesiastica e professionale, culturale e sociale: tra le tante onorificenza è stato ricordata più volte l’Onorificenza Pontificia di Monsignore, l’appartenenza all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dallo scorso anno il riconoscimento di Confratello Onorario della Confraternita della B V Maria di Capocolonna con la motivazione” “ IN BONO COMMUNI PROMOVENDO PRO ECCLESIAE INCREMENTI AC SANCTIFICATIONIS MERITIS” – proprio a volere sottolineare il costante impegno sacerdotale di don Pino Covelli per la crescita e la santità della Chiesa tutta!
Noto, infine, a tutti il suo amore infinito per la Madonna di Capocolonna, Regina di Crotone e madre di tutto il Popolo Crotonese e non solo. In quest’ottica si spiegano gli speciali intitolati “L’Eco di Capocolonna” e da ultimo il volume “La Madonna di Crotone” vera e propria “Bibbia” storica che ogni crotonese dovrebbe possedere come figlio di questa terra. Il libro edito nel 2000 in occasione del Giubileo Ordinario ha rappresentato e rappresenta a tutt’oggi il “Dizionario ragionato delle scienze, delle arti e dei mestieri ordinato” che in passato fu redatto dai celebri Diderot e D’Alembert. Crotone da oggi resta orfana di una figura chiave che ha rappresentato le nostre radici! Difficile se non impossibile colmare il senso di vuoto che ci resta. Caro don Pino che la terra ti sia lieve!!!!
Avv. Federico Ferraro
Responsabile Nazionale Giovanile CONSOLIDAL E.T.S.