Consegnati i Premi della seconda edizione del Concorso Regionale in memoria di Giuseppe Parretta

Al concorso hanno partecipato 10 scuole, le cui poesie, dipinti artistici e gli altri lavori degli studenti sono stati selezionati dal Presidente dell’Associazione Libere donne e da un rappresentante del comitato Donne di Cutro.

Si è svolto il 21 Giugno presso la sede dell’Associazione Libere donne di Crotone, la premiazione della seconda edizione del “Concorso Regionale “I giovani e la legalità” in memoria di Giuseppe Parretta, nessun evento a causa della Covid-19 per evitare assembramenti. Il Concorso è istituito dall’Associazione Libere Donne del presidente Caterina Villirillo, l’Associazione Ad un passo da te, di Benedetta Parretta, insieme al comitato  Donne di Cutro.  Sono stati consegnati due buoni per l’acquisto dei libri scolastici presso la libreria Cerrelli del valore di 100 e 80 euro ai quattro vincitori del 1^ e 2^ posto dell’Istituto Donegani di Crotone:

1^ Giaquinta Matteo e Manica Gabriele;
2^ Adamo Benedetta e Azhari Sara.

Al concorso hanno partecipato 10 scuole, le cui poesie, dipinti artistici e gli altri lavori degli studenti sono stati selezionati dal Presidente dell’Associazione Libere donne e da un rappresentante del comitato Donne di Cutro. Riparte la cultura, riaprono  i musei e ripartono i concorsi letterari così abbiamo deciso di premiare una poesia e un disegno, un messaggio forte che parte dai giovani per sensibilizzare altri giovani, hanno espresso i valori importanti che ormai si sono persi, il valore della famiglia, la cultura , la Legalità. Negli elaborati dei ragazzi abbiamo raccolto il dramma di una violenza nascosta, la paura che cresce anche online.  Le tante e diverse forme del bullismo prendono forma in una serie di termini che testimoniano le angosce di migliaia di adolescenti che si trovano difronte alle cattiverie dei loro coetanei e tra le parole della paura ci sono : “mi fai schifo “, “non sei nessuno “, “devi suicidarti “, “so tutto di te”, “ho le tue foto”. Il bullismo è un dramma che si vive in solitudine. “No all’indifferenza, No al bullismo, no alla violenza, esercitando i principi fondamentali come ad esempio la sicurezza, i valori importanti, la difesa della famiglia, del rispetto e l’amore verso il prossimo».  La cultura e la condivisione possono aiutare i più giovani a conoscere se stessi e gli altri.  Un processo importante nella crescita che li aiuta anche a capire fenomeni sociali importanti tra questi il bullismo e il cyber-bullismo. Per debellare questa piaga importante ci vuole l’ascolto e la prevenzione.