Don Mariano Apostoli: un uomo di Dio con la pace negli occhi

Condividiamo alcune testimonianze in ricordo di don Mariano Apostoli, religioso appartenente alla Pia Società san Gaetano recentemente defunto, che per vari anni si è speso con generosità per la nostra chiesa diocesana, in particolare nella parrocchia sacro Cuore nel quartiere san Francesco a Crotone. A queste splendide testimonianze, uniamo la memoria grata al Signore da parte di tutti i crotonesi.

La perdita di una persona cara è sempre uno scombussolamento dell’anima e nello stesso tempo l’anima si placa come d’incanto pensando al vissuto e alle relazioni che hanno contraddistinto detta persona.
Ecco, questo mi sta succedendo pensando alla dipartita del carissimo don Mariano. Nello stesso tempo non ci sono aggettivi che tengono per ricordare il suo essere Presbitero per Vocazione, Uomo di Dio, Pastore delle Anime a lui affidate dal Signore, Figlio Spirituale di don Ottorino e per finire Testimone dell’Amore di Dio che ha riversato a Crotone ed ai Crotonesi.
Ho conosciuto don Mariano nella completezza della sua vocazione intorno al 2003 quando ho iniziato a frequentare la parrocchia del Sacro Cuore ma già in altre occasioni l’avevo notato per il suo modo di “presentarsi” e di “stare” in mezzo agli altri (sia quando operavo nella parrocchia di Sant’Antonio, durante la chiusura delle fabbriche – 1993/96 – e sia all’assemblea del 2000 a Vicenza).
Egli aveva un carattere mite (a dir il vero non l’ho mai visto alzare la voce né arrabbiarsi con qualcuno); aveva un tono di voce molto basso che facilitava l’accoglienza e l’ascolto alle persone che si rivolgevano a lui.
Certamente sapeva come rispondere ai bisogni della gente; lo trovavi spesso all’esterno con la sigaretta in bocca come se stesse aspettando qualcuno. Tutti lo ricordano, sicuramente, come un nonnino affettuoso e premuroso; accoglieva i bambini del catechismo con particolare attenzione dispensando carezze.
Nelle omelie aveva sempre una parola di incoraggiamento per tutti e per tutte le situazioni specie quando, purtroppo, la situazione sociale nella parrocchia è venuta a essere disastrosa per la perdita del lavoro per tanti parrocchiani; le porte della parrocchia sono state sempre aperte a qualsiasi ora del giorno.
Abbiamo fatto festa quando lui è andato via da Crotone perché sapevano che il suo cuore era in allegria in quanto lasciava un posto che ha sempre amato ma si recava in un altro che soddisfava in pieno la sua grande vocazione di missionario: sarebbe andato in Africa, Mozambico. Don Mariano prima di essere mandato a Crotone dai suoi superiore era già stato in missione in Brasile.
Per concludere ringrazio il Signore per tutto il tempo che don Mariano è stato con noi perché ci ha aiutato a crescere spiritualmente come persone; ha aiutato molti a riscattarsi socialmente i suoi insegnamenti sono stati molteplici; il Gesù che ci ha sempre presentato è stato quel Gesù che ha accolto tutti peccatori e non, amici e non, ricchi e poveri e che si è fatto servitore di tutti.
Riposa in pace don Mariano la pace che traspariva nel tuo volto quando i tuoi occhi incontravano quelli di qualcuno.

Carissimo don Mariano,
ora che il Padre ti ha chiamato al banchetto delle nozze della comunione eterna, pur nel dolore del distacco, riusciamo a lodarLo per averci donato te, fratello e testimone del Suo amore misericordioso, di cui ti sei fatto strumento nella tua passione missionaria a servizio dei più poveri fra i poveri.
Il carisma di don Ottorino, che era così “di casa” nella tua famiglia di origine, si è incarnato in te nell’impegno missionario vissuto fra i catechisti del Guatemala e le comunità di base del Brasile, nella cura per le periferie di Crotone e nella disponibilità coraggiosa a servire il popolo del Mozambico.
Ti ricordiamo assieme alla gente semplice, che sempre si è sentita accolta dal tuo modo mite e silenzioso, generoso nel donare sorrisi e carezze ai più piccoli, deciso e profetico nel difendere la dignità degli esclusi con la Parola e la promozione sociale, secondo l’ideale di una pastorale autenticamente diaconale.
Ti portiamo nel cuore, certi di aver riconosciuto nel tuo volto, anche nei giorni della prova e della malattia, i tratti luminosi della fedeltà a Gesù sacerdote servo.
Gli amici di don Ottorino – Crotone