Domani presentazione del libro “Ecco chi è stato!” a Crotone

Pugliese: “sarà una occasione importante”.

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Nel pomeriggio di domani per la presentazione del mio libro “Ecco chi è Stato!”, un inedito sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria, sarò con grande piacere a Crotone, un tempo culla della cultura in Europa. Il luogo scelto per l’iniziativa è il più adatto: la sala della Fondazione Onlus “Santa Critelli” da Arcuri Auto.
Anche il momento è, senza dubbio, il più adatto. Siamo a meno di un anno dalle elezioni nazionali per il rinnovo del Governo e, come sempre capita a queste latitudini, viviamo un paradosso: dopo quasi 5 anni si conclude una legislatura senza che noi possiamo dire di aver visto (grazie ai Governi Conte 1 e 2 e Draghi con “i migliori”), una ruspa, un camion, un cantiere per la realizzazione di un nuovo tratto della Statale 106 a Crotone ma, allo stesso tempo, si sprecano le promesse e gli annunci di chi dice che ormai l’opera è in procinto di essere realizzata.
Così mentre il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto dopo le entusiasmanti dichiarazioni di qualche giorno si è affrettato a chiarire che il DEF è un documento e non una Delibera CIPESS per evitare di essere bollato dal sottoscritto – a buona ragione – per l’ennesima volta “poco serio” (lui è cosciente che tra un anno si vota per il Governo ma anche che tra 4 finirà il suo mandato di Governatore senza che sulla Statale 106 a Crotone partirà un bel nulla), l’onorevole deputato Elisabetta Barbuto rivendica i meriti ma, in tutta franchezza, non si comprende di cosa…

In realtà c’è da riflettere su un contrasto molto forte: la regione più povera d’Europa, che è la Calabria, è anche la regione che ha meno infrastrutture stradali, ferroviarie, ecc. Inoltre, nella regione più povera d’Europa, la provincia più povera è quella di Crotone che è in assoluto quella che ha meno infrastrutture e, quindi, quella meno facilmente raggiungibile. In questo contesto, che purtroppo è attuale, non c’è da meravigliarsi se ormai in quasi tutte le statistiche la provincia di Crotone e la città di Crotone occupano in Italia (quindi in Europa), le ultime posizioni. Questo quadro desolante mai come oggi mi consente di poter dire che è in assoluto il momento giusto per presentare il mio libro a Crotone. Perché questa occasione mi consente anche di poter dedicare uno spazio all’approfondimento e, quindi, alla dimostrazione di fatti circostanziati che possono far comprendere al pubblico semplicemente la verità (oltre la propaganda e gli annunci della politica), che, per inciso, non sono banali ma, anzi, hanno una loro complessità. A cosa è utile? A riflettere ed a consentire ad una città collassata nella sfiducia e nell’apatia di poter ritrovare le giuste motivazioni per intraprendere un cammino che può e deve far rinascere la voglia e l’ambizione di ritornare ad essere ciò che era in passato. Oppure, almeno, a non illudersi ed a non farsi beffare di nuovo dalla solita politica nazionale e locale.
Dite che è poco…?

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