Vallone a Capo Colonna: “E’ uno scempio”

Attesa per domani mattina la sospensione dei  lavori per ordinanza del sindaco

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    Tutti quelli che si aspettavano una contestazione al sindaco di Crotone sono rimasti delusi, per il semplice fatto che non hanno ancora capito che il Comitato #Salviamocapocolonna non cerca un capro espiatorio, ma solo la rinascita culturale del sito archeologico di Capo Colonna.

    Attorniato dalle emittenti calabresi il Sindaco ha accettato l’incontro con il Comitato attraverso i suoi portavoce, Procolo Guida e Andrea Correggia. Ad aprire le danze è proprio il nostro capo redattore Guida, che in poche parole illustra la situazione al sindaco che guarda per la prima volta la colata di cemento e comincia a rendersi conto realmente di quello che si sta perpetrando a Capo Colonna.

    All’inizio Vallone cerca di relazionare il tutto anche ad un esiguo badget di spesa, in sostanza troppi pochi soldi per poter garantire la fruizione del bene. Ma questa sappiamo bene essere la posizione della Sovrintendenza che è assolutamente lontana anniluce dalle posizioni del comitato.

    E’ un cittadino presente al confronto che incalza il Sindaco e che finalmente gli consente di sbottonarsi, “Sindaco da lei vogliamo una risposta semplice, ma le piace quello che è stato fatto a Capo Colonna, si o no”? Ci mette un po’ Vallone a rispondere ma alla fine la risposta è tanto semplice quanto inequivocabile “No, non mi piace! …è uno scempio” (dirà in seguito)!!!  Si leva tra la gente accorsa, almeno un centinaio di persone, un sospiro di sollievo, quasi a capire che finalmente il Sindaco si sia reso conto di quanto stesse accadendo, ma chiaramente questa è solo la prima delle affermazioni che il Comitato voleva sentire.

    Gli impegni concreti che Vallone ha preso davanti al Comitato, alla stampa e a tutti i presenti, partono dall’ordinanza di sospensione dei lavori. Vallone promette che domani mattina contatterà il Ministero ai Beni Culturali e si accerterà della venuta a Capo Colonna degli ispettori, allora potrà sospendere i lavori almeno fino all’esito della visita ispettiva.  Si è reso disponibile quindi ad una rimodulazione del progetto, o per lo meno di riuscire ad interloquire con la sovrintendenza per presentare un progetto alternativo, relativamente anche ad un impegno d i spesa adeguato da riuscire a rimediare all’interno della stessa rimodulazione.  Ha ringraziato infine il Comitato #SalviamoCapoColonna per il lavoro svolto e per l’attenzione che ha suscitato non solo a livello cittadino ma che è riuscito ad arrivare in tutta Italia.

    Andrea Correggia ha sottolineato ancora una volta, perché evidentemente questa cosa alla Sovrintendente non era abbastanza chiara, che i lavori non sono stati interrotti per motivi di pubblica sicurezza o perché il Comitato è in presidio, anche perché alla prima richiesta della Digos di abbandonare il cantiere, lo stesso è stato sgomberato!  Ha ribadito per l’ennesima volta che il movimento è pacifico, civile, non violento, e di certo quella di stamattina è stata la dimostrazione più piena di queste affermazioni.

    Adesso i ragazzi del presidio aspettano l’ordinanza del Sindaco Peppino Vallone, per poter tornare a dormire al caldo sotto le coperte di casa e non in una macchina o su una sdraio davanti al fuoco.

    Crotoneinforma.it continuerà, come in tutti questi giorni, ad informarvi su ogni sviluppo della situazione, questo Comitato non si fermerà a Capo Colonna, ormai ha dato vita ad una rivoluzione culturale che è partita dal parco archeologico ma che si espanderà a macchia d’olio in tutta la città per cercare di portare una ventata di gioventù e di cultura in una città che apaticamente sta subendo da troppo tempo un’assenza civica troppo pesante da digerire!

    Fabrizio Carbone

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