Anche Akros è in concordato fallimentare!

Dalla lettera aperta/denuncia “Cimino e Pedace “Restituire alla città la dignità che merita” (CON FOTO)”(clicca per rileggere) eravamo venuti a conoscenza, con non poca meraviglia, che esisteva un curatore all’Akros. Nonostante abbiamo più volte chiamato (così come riportato anche nel caso di richiesta di conferma del fermo lavori in “Altro che sabotaggio: per gestire rete fognaria e tutela ambientale è necessaria serietà e competenza!” cliccaci per rileggere anche questo), nessun responsabile è riuscito a perdere qualche minuto per darci risposte.

Siamo dunque andati a farci una visura in Camera di Commercio ed abbiamo scoperto che in data 17 agosto “è stata depositata in cancelleria fallimentare del tribunale di Crotone domanda per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo…” e che “con decreto del 18/08/2015 n.3/2015 conc. Prev. Il tribunale… ha concesso…” tempo fino al 30 di novembre! (così come potete vedere integralmente dalla scansione pubblicata qui di sotto).

Ora ci chiediamo: alcuni consiglieri sapevano di certo, la Giunta di sicuro, ma i dipendenti e la città quando e come devono conoscere i loro, certo diversi, destini?

Sembra che questa mattina ci sia agitazione in azienda perché, forse, dalle 9,30 ci sarà una assemblea con i dirigenti. Comunicazioni post mortem?

Procolo Guida