Aggressione a due Medici

"Si chiede con fermezza e con urgenza, a chi di competenza, di mettere in atto tutte le misure necessarie per tutelare l’incolumità degli operatori sanitari"

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    La sera del 6 ed ancora nella notte tra il 14 ed il 15 Dicembre si sono verificati altri 2 episodi di aggressione a danno di due medici, rispettivamente nei confronti di una dottoressa di Guardia Medica presso la postazione  di Crotone e di uno dei Medici di Guardia in servizio presso il P.S. del P.O. di Crotone, quest’ultimo, rimasto vittima dell’aggressione fisica in quanto, l’ autore del gesto di violenza pretendeva l’immediata erogazione di una prestazione che non rivestiva carattere di urgenza, bypassando le normali procedure di accesso e di codifica.

    L’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Crotone che, a seguito di numerosi altri precedenti episodi di aggressione, si è già reso promotore nel Novembre 2018 di un incontro a carattere Nazionale con la partecipazione di tutte le più alte Istituzioni e della FNOMCeO, nonché nel settembre u.s. di un corso di aggiornamento riguardante la violenza nei confronti degli operatori sanitari, esprime la totale solidarietà e vicinanza ai colleghi per i vili e deplorevoli gesti.

     Tale fenomeno, infatti, seppur da ascrivere nella più ampia dimensione dal carattere nazionale che conta circa 10 episodi al giorno a fronte di sole 1.200 denunce all’INAIL, a tal punto da aver meritato l’attenzione del Governo con l’approvazione a settembre u.s. al Senato del DDL 867, negli ultimi tempi sembra coinvolgere in modo particolarmente sensibile il nostro territorio ed in particolare il P.O. di Crotone. Infatti il preoccupante susseguirsi di episodi di intimidazione e di violenza ci costringono ad assistere al continuo oltraggio dei colleghi medici, offesi nella propria dignità professionale ed umana da un sistema che non garantisce ancora condizioni di sicurezza e continua a sovraesporre a rischi, talvolta anche della vita, chi opera in campo sanitario e che ha visto l’Ordine dei Medici costituirsi anche parte civile.

    Si chiede con fermezza e con urgenza, a chi di competenza, di mettere in atto tutte le misure necessarie per tutelare l’incolumità degli operatori sanitari, in modo che gli stessi possano svolgere il proprio lavoro in piena serenità d’animo e di giudizio.

    Si ribadisce, ancora, la necessità che le forze politiche e sociali e  le Istituzioni tutte, si facciano  direttamente carico del problema nella difesa dei loro Medici e di tutti gli Operatori Sanitari, impegnati al servizio della collettività per la tutela della salute dei cittadini, bene garantito dall’Art. 32 della Costituzione, tra l’altro impegnati in un territorio che, per le condizioni note, già da diversi anni soffre di particolari disagi non da ultime le condizioni strutturali delle Guardie Mediche e del Pronto Soccorso, la cui ristrutturazione si spera passi al più presto dai proclami ai fatti.

     

    Il Presidente ed il Consiglio Direttivo
    OMCeO Crotone

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