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Finalmente disponibile l’atto con cui la Commissario ordina alla Timpano che al PalaMilone fosse fatto fuori lo sport (ecco la copia)

Non sono certo valse tante richieste di accesso agli atti per poterlo leggere; solo oggi è stato disponibile ottenere le carte con cui il Comune di Crotone ha inteso iniziare (e terminare se non fosse stato per l’intervento del Tar che ha accolto il ricorso d’urgenza del Consorzio Momenti di Gloria a firma degli avvocati Irtuso e Meo) la questione PalaMilone.

E’ valso invece il ricorso depositato dallo stesso Comune in seno proprio al Tar che giudicherà nel merito il prossimo 18 febbraio.

Dalla lettura dell’atto di indirizzo della Commissario ognuno si può fare una idea.

Soprattutto politico sociale, oltre che amministrativa, per cui ci saranno Tar e superiori.

Noi pensiamo che donne ed uomini di Stato possano e debbano misurare parole, soprattutto scritte su atti, con la parsimonia che necessitano comuni e territori di prossimità, ancor prima che donne ed uomini di sport.

E va bene pure convinzioni più o meno errate di illiceità o illegittimità; e va bene pure (anzi va malissimo) che non si concedano tempistiche previste per legge quando invece si vuol prendere e vestirne i panni di unici paladini e custodi.

Ma questi toni e queste conclusioni sembrano appartenere più ai vecchi, e per fortuna, scaduti podestà.

Procolo Guida