Jole Santelli non è solo in ritardo: è ancora incompatibile!

È passato quasi un mese e mezzo dalla sua elezione, 20 giorni dal lancio show di Ultimo e savaglio e non ha ancora presentato le dimissioni dalla Camera dei Deputati. La governatrice è in una situazione di incompatibilità costituzionale da 43 giorni.

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di Procolo Guida

Che dopo 20 giorni dalla “nomina” del Capitano Ultimo e dell’astrofisica Savaglio, la Governatrice Santelli non abbia più “mosso” alcun “tasto” per mettere a punto una macchina amministrativa regionale, risulta a tutti incredibile.

Che tutto accada in piena emergenza coronavirus e che non ci sia un Assessore alla sanità, un Responsabile della Protezione Civile e tanti riferimenti che in questo momento sono assolutamente essenziali, ha davvero dell’astronomico.

Che l’On Santelli rimanga a Roma, oltretutto “attanagliata” da più che comprensibili e notissimi problemi di salute che la espongono, più di altri, ad un rischio contagio, è stato, fino ad adesso, solo una attenuante generica e certamente “cara” al sentiment calabro-meridionale.

Da un approfondimento della Fondazione OpenPolis, che da più di un decennio, si occupa di scandagliare dati amministrativi ed istituzionali, oltre a tanto altro, abbiamo “ri”valutato IL DATO DEI DATI della “incommensurabile” mancata partenza della “nuova” Regione Calabria.

Eccolo:

FONTE: dati ed elaborazione openpolis

Il giorno dopo il voto in Calabria openpolis ha chiesto a Jole Santelli delle rapide dimissioni dalla camera.

Questo non è avvenuto, e ad oltre 40 giorni dalla sua elezione la deputata di Forza Italia continua a mantenere il suo seggio a Montecitorio.

La neo governatrice è quindi in una chiara situazione di incompatibilità costituzionale, non potendo ricoprire i due incarichi in questione contemporaneamente.

Oggi era prevista la prima seduta dell’assemblea regionale, è stata rinviata anche quella.

Stanno quindi finendo le scusanti per continuare a posticipare un atto dovuto: le sue dimissioni dalla camera.

I governatori eletti durante la XVIII legislatura

Nel corso dell’attuale legislatura sono stati numerosi i parlamentari che hanno lasciato camera e senato per guidare una giunta regionale. Jole Santelli è la sesta in ordine di tempo:

Come funzionano incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità

“Caricometro, dove non arrivano le leggi”

    Massimiliano Fedriga (Lega) eletto nel 2018 governatore del Friuli-Venezia Giulia;

    Maurizio Fugatti (Lega) eletto nel 2018 presidente della provincia autonoma di Trento;

    Marco Marsilio (Fdi) eletto nel 2019 governatore dell’Abruzzo;

    Christian Solinas (Psd’Az-Lega) eletto nel 2019 governatore della Sardegna;

    Donatella Tesei (Lega) eletta nel 2019 governatrice dell’Umbria;

    Jole Santelli (Fi) eletta nel 2020 governatrice della Calabria.

Una scelta ricorrente che denota quanto guidare una regione stia diventando un ruolo sempre più attrattivo, soprattutto se paragonato a quello di deputato o senatore. Nei giorni successivi all’elezione di Jole Santelli alla guida della regione Calabria avevamo scritto un post chiedendo alla governatrice di dimettersi in tempi brevi. Non solo, a lei e a Stefano Bonaccini, eletto in Emilia-Romagna, era stato richiesto di non nominare nella loro giunta membri del parlamento.

Jole Santelli è ancora incompatibile, da quasi un mese e mezzo

Giorni intercorsi dall’elezione alle dimissioni per incompatibilità dal parlamento

DA SAPERE

Il dato di Jole Santelli è destinato a crescere non essendo ancora state presentate le sue dimissioni alla camera.

Gli incarichi di membro di giunta regionale e quello di membro del parlamento sono incompatibili da costituzione.

Ma mentre la squadra di Bonaccini è stata formata, senza peraltro coinvolgere deputati e senatori, quella di Jole Santelli stenta a trovare la luce. Ad oggi infatti sono state individuate solamente due figure: Sandra Savaglio (istruzione) e Sergio De Caprio (ambiente). Nel frattempo però Jole Santelli continua a mantenere il suo ruolo di deputata, violando di fatto la costituzione.

Nessuno può appartenere contemporaneamente a un Consiglio o a una Giunta regionale e ad una delle Camere del Parlamento, ad un altro Consiglio o ad altra Giunta regionale, ovvero al Parlamento europeo

– Art. 122 – Costituzione della repubblica italiana

Sono passati 43 giorni dalla sua elezione, e anche se il record negativo di Solinas è ancora ben lontano (dimissioni avvenute a 115 giorni di distanza dall’elezione), il dato desta preoccupazione. È quindi lecito chiedere da parte della deputata di velocizzare i tempi. Come se non bastasse la sua proclamazione a presidente di giunta, inizio ufficiale del mandato, è avvenuta lo scorso 15 febbraio. Data da cui sono passate oltre 2 settimane di tempo.

L’attività di Santelli alla camera

Oltre che violare la costituzione, il problema del doppio incarico è pratico. Jole Santelli è stata eletta durante le elezioni politiche del 2018 per rappresentare i cittadini calabresi in parlamento. A causa della campagna elettorale, e poi della conseguente elezione, la deputata è assente dalla camera da quasi 100 giorni.

97 giorni sono passati dall’ultima presenza di Santelli alla camera: era il 3 dicembre scorso.

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