Quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva! foto

Lo dice chiaramente l'ordinanza della Regione Calabria rispetto a chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico! RINVIATA ANCHE LA PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE

SENZA INUTILI E SPESSO DANNOSI TROPPI COMMENTI

SPERANDO CHE DIMINUISCANO FALSI DOCUMENTI CHE CIRCOLANO DAVVERO TROPPO E NON SOLO SUL WEB ED I SOCIAL

TENUTO SEMPRE CONTO DEL MODULO PUBBLICATO IN “Censimento su arrivi da zone rosse” (clicaci sopra per scaricare e leggere)

CI LIMITIAMO A PUBBLICARE L’ORDINANZA VERA DELLA REGIONE CALABRIA DI QUESTA NOTTE (che alleghiamo anche in originale), eccola:

ORDINA
ai sensi dell’art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica, le seguenti misure;
MISURE DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE
Fermo restando quanto previsto per l’intero territorio nazionale con il DPCM 4 marzo 2020 e con il DPCM 8 marzo 2020, sono adottate nel territorio regionale le misure urgenti indicate nella presente Ordinanza.
1. A chiunque arrivi in Calabria o vi abbia fatto ingresso negli ultimi quattordici giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e:
-nella Regione Lombardia
– nelle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus (DPCM 08 marzo 2020 l’aggiornamento del quale potrà essere conosciuto attraverso il sito istituzionale del Ministero della salute e della Regione), si applica la misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva.
2. Chiunque si trovi nelle condizioni di cui al punto 1, deve comunicare tale circostanza direttamente – ovvero attraverso il proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera scelta, oppure telefonando al numero verde regionale 800-767676 – al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale territorialmente competente, che adotterà le misure già previste nell’Ordinanza n. 1/2020.
3. I Dipartimenti di Prevenzione forniscono giornalmente al Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie e al Prefetto territorialmente competente, le informazioni relative ai soggetti posti in quarantena o isolamento domiciliare con sorveglianza attiva, secondo il format appositamente definito.
4. I Dipartimenti di Prevenzione comunicano al Sindaco, quale Autorità Sanitaria Locale, la prescrizione di quarantena obbligatoria presso il domicilio dei singoli soggetti interessati, per l’emanazione del provvedimento di competenza.
5. Le società di autolinee, Trenitalia e le compagnie aeree devono comunicare l’elenco dei passeggeri provenienti in Calabria dalle zone di cui al punto 1. ai Dipartimenti di Prevenzione territorialmente competenti, anche tramite i sindaci.

6. I Prefetti delle Province regionali dispongono verifiche presso le stazioni ferroviarie, aeroportuali, le stazioni delle autolinee interregionali, per l’applicazione di quanto disposto con la presente Ordinanza.
7. Al Sindaco, quale Autorità locale di Protezione Civile si demanda la valutazione circa l’apertura del Centro Operativo Comunale con l’attivazione di almeno le funzioni “assistenza alla popolazione” e “volontariato”, anche al fine di garantire la necessaria assistenza alle categorie fragili e ai cittadini sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare, nonché opportune iniziative di sensibilizzazione nei confronti della popolazione.
8. Con successivo provvedimento saranno disposte ulteriori procedure operative per gli adempimenti previsti dalla presente Ordinanza.
La presente ordinanza è pubblicata sul sito istituzionale della Regione Calabria ed ha validità fino a nuovo provvedimento.
La presente ordinanza, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai Prefetti.
Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
La presente ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito istituzionale della Giunta della Regione.
On. Jole Santelli
(firmato digitalmente)

pubblichiamo anche stralcio della nota di ieri che ha rinviato la prima seduta del nuovo Consiglio Regionale:

Questa mattina è pervenuta al presidente uscente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, la lettera con la quale la presidente della Regione, on. Jole Santelli, ha chiesto la sconvocazione dei lavori della prima seduta dell’XI legislatura, già previsti per oggi, lunedì 9 marzo. Nella missiva, la governatrice rammenta “l’aggravarsi dell’emergenza coronavirus anche in Calabria e l’adozione di nuove misure restrittive da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri, con decreto di cui è attesa la pubblicazione in Gazzetta ufficiale”. La scelta del rinvio – si legge nella lettera – è stata condivisa anche con “il leader delle opposizioni Pippo Callipo, oltre che con i gruppi consiliari e le forze politiche”. Alla luce della situazione complessiva, è stata pertanto disposta la sconvocazione della seduta, con comunicazione urgente del Settore Segreteria Assemblea a tutti i consiglieri eletti. Ai fini della nuova calendarizzazione dei lavori, si terrà conto, d’intesa con la Presidenza della Regione, degli sviluppi dell’emergenza sanitaria in atto, nonché dei provvedimenti e delle raccomandazioni delle competenti autorità.