Trend o non trend, rimaniamo a casa! foto

L'incremento percentuale a Crotone ha avuto un lieve aumento (7.57%): Nazionale (7.53%) - Calabria (10.03%), conferma ancora una situazione precaria a livello regionale (come quella meridionale in genere)

Anche oggi siamo alle prese con l’oramai consueto tentativo di analisi di grafici e numeri dei dati, sempre con quelli del giorno precedente.

Dati sempre estrapolati col contributo di una componente crotonese di una equipe di studio statistico del fenomeno che fa da supporto a ipotesi non solo prettamente sanitarie.

Ieri, appena arrivate le cifre, è balzato agli occhi il trend del decremento della percentuale dei nuovi casi giornalieri (7.53%), segno che conferma importanza di continuare ad applicare le norme sulla sicurezza.

Anche il numero assoluto di nuovi casi scende, ovviamente di conseguenza, la chiusura del dato, questa volta completo, è di 3491! (quello dell’altro ieri era arrivato erroneamente senza Monza).

Continuano a diminuire i valori della percentuale dei nuovi ricoveri giornalieri (sia ordinari – 5.01% che in rianimazione – 2,74%) quindi sempre minori rispetto alla percentuale di nuovi casi.

Dopo alcuni giorni, la percentuale di nuovi Guariti (12,44%) è tornata superiore a quella dei Deceduti (10.01%)

Sempre maggiore la forbice tra i casi totali e quelli attuali, un altro buon segno che permette di ben sperare…

Il confronto dell’aumento tra indice Nazionale (7.53%) – Calabria (10.03%) e Crotone (7.57%), conferma ancora una situazione precaria a livello regionale (come quella meridionale in genere) che ancora una volta non riesce a scendere sotto il fatidico livello del 10% che indicherebbe un buon trend.

L’incremento percentuale a Crotone ha avuto un lieve aumento (7.57%); RIMANIAMO A CASA!